Ostiglia in gran parte sott’acqua. Due scuole chiuse, Arpa al lavoro per uno sversamento di idrocarburi

OSTIGLIA – Un nubifragio è quello che ieri intorno alle 18 si è abbattutto sulla Bassa Mantovana, in particolare tra Ostiglia, Revere, Villa Poma e Poggio Rusco. Villa Poma è stata anche investita da una tromba d’aria.
Gran parte delle strade di Ostiglia, nel giro di qualche decina di minuti, sono state invase dall’acqua: troppa del resto la pioggia caduta in mezz’ora, una quantità insostenibile per i tombini. Così si sono allagate via Trabucchi, Campo dei Pioppi, via Gramsci, via Po, per non parlare di via Veneto dove le auto erano impossibilitate a muoversi e sono dovuti intervenire i carabinieri.

DUE SCUOLE SUPERIORI CHIUSE 

E’ il sindaco Valerio Primavori, alla luce dei sopralluoghi effettuati, a dichiarare: “l’Istituto Galilei è rimasto chiuso questa mattina per la troppa acqua all’interno mentre gli studenti dell’Istituto Greggiati nell’ex sede Italgas in via Tasso sono stati trasferiti in quella di via Roma. Sono aperte invece le scuole elementari e medie”.
La chiusura del Galilei e del plesso del Greggiati è stata decisa ieri sera di concerto dall’Ufficio scolastico Territoriale, Provincia e Comune.
“Si sono allagati anche garage e sotterranei nella zona del Villaggio Enel. Subito è intervenuta la Protezione Civile con tre squadre e ha iniziato a pompare l’acqua, poi sono arrivati i Vigili del Fuoco che sono rimasti al lavoro sino all’alba” continua il sindaco.

I FOSSI NON RIUSCIVANO A SCARICARE 

Le strade a Ostiglia si sono allagate in alcune zone talmente velocemente che dai Consorzi di Bonifica è iniziata a ventilare la voce che il livello del Canal Bianco fosse troppo alto e così i fossi non siano riusciti a far defluire l’acqua. Ma è l’Aipo invece a spiegare che il livello del Canale non era assolutamente molto alto anche perchè non ha mai forti variazioni e comunque spesso è stato più alto. Il problema è stato dovuto proprio alla troppa pioggia caduta in poco tempo con le rete idrica che non è riuscita a drenare: 30-40 millimetri di pioggia in 20 minuti, ben 150 nel giro di poche ore che sono andati a sommarsi ai 90 millimetri caduti mercoledì.

SVERSAMENTO DI IDROCARBURI, ARPA SUL POSTO PER CAPIRE COME PROCEDERE

A Ostiglia preoccupa poi uno sversamento di idrocarburi che si è verificato in via Serraglio Rocca dove ad un certo punto nella strada allagata hanno iniziato a vedersi delle chiazze oleose che galleggiavano. Probabile che si sia trattato di uno sversamento di idrocarburi da un’azienda attiva proprio nel trasporto di prodotti petroliferi. Sul posto c’è stato un sopralluogo dei funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune e dell’Arpa per valutare come procedere alla operazioni di bonifica. Dello sversamento verrà informata anche Aqa, del Gruppo Tea, visto che questo finisce nelle fognature che, a loro volta, sono collegate al depuratore. Al momento però la società non è stata coinvolta nelle operazioni. Aqa invece, relativamente all’evento meteo estremo di ieri sera fa sapere di aver potuto solo “eseguire degli spurghi fognari puntuali in zona. In prospettive, si segnala che AqA, insieme al Comune e al Consorzio Bonifica territori del Mincio, ha già dato l’inizio lavori per un intervento sulla rete fognaria di via Cappuccine che terminerà entro il primo semestre 2025. L’intervento prevede anche un’area capace di contenere le acque in eccesso in occasione di eventi meteo importanti”.

 

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