OSTIGLIA – Sul caso Giovanelli interviene anche il vicesindaco di Ostiglia Omero Vinciguerra, che ribadisce il “no” alle dimissioni del capogruppo e attacca quanti stanno chiedendo in queste ore un passo indietro da parte del consigliere finito nel vortice delle polemiche per due foto scattate nel 2021 nei pressi delle tombe dei boss di mafia Riina e Provenzano.
“In relazione ai recenti articoli apparsi sulla stampa locale dove vengono pubblicati i selfie del Consigliere Capogruppo di maggioranza Giovanelli con le conseguenti richieste di sue dimissioni da parte del gruppo di minoranza e dell’attivista Incorvaia (iscritto al M5S?) e vista la richiesta del Circolo PD di Ostiglia nella quale si chiede che il Sindaco prenda posizione in merito all’intera vicenda, in qualità di Vice Sindaco (non iscritto al PD) ma che aveva condiviso il programma elettorale a suo tempo presentato, vorrei fare alcune precisazioni. A seguito di quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 27 luglio scorso e poi sospeso e rinviato, il Sindaco e l’intera Giunta hanno avuto un incontro chiarificatore con il Capogruppo Giovanelli al quale è stata espressa la fiducia e la richiesta di continuare il mandato amministrativo. Oggi scoppia il caso delle fotografie: vorrei ricordare che sono immagini già note dal 2021 (e che un “corvo” oggi ha deciso di voler divulgare…) e per le quali era stata criticata la loro pubblicazione tanto che lo stesso Giovanelli aveva provveduto a rimuoverle”.
“Il caso del Consiglio Comunale e delle foto hanno scatenato un “terremoto pre-elettorale” senza precedenti – prosegue Vinciguerra -, senza tenere conto (ma dubito che non lo abbiano valutato) che le dimissioni del Consigliere comporterebbero automaticamente lo scioglimento del Consiglio Comunale con il commissariamento del Comune a soli 10 mesi dalla tornata elettorale che porterà ad avere una nuova Amministrazione Comunale.
Per quanto mi riguarda, ma penso che l’intera maggioranza sia d’accordo, respingo categoricamente ai mittenti tale richiesta di dimissioni, in quanto responsabilmente (nel bene o nel male) abbiamo intenzione di portare a termine il mandato che i cittadini ci hanno assegnato“.
“In merito alla richiesta del Circolo PD di Ostiglia, (il quale era a conoscenza dell’intera vicenda), quando mai in questi ultimi quattro anni, o meglio dire negli ultimi nove anni dell’Amministrazione Primavori, è intervenuto pubblicamente a sostegno o in modo critico nei confronti dell’Amministrazione? Dove era il PD quando un anno fa si è dimesso il Capogruppo Dalporto (iscritto al partito) e non è stata pronunciata una parola? Dove era il PD quando le minoranze criticavano l’Amministrazione sulla vicenda dei rifiuti presso l’ex OCIS? Dove era nella situazione critica dell’azienda Tecnofer? Vicende che poi, con un lavoro paziente e sotterraneo, si sono risolte entrambe positivamente. Infine, dove era il PD davanti alle critiche strumentali ricevute da questa Amministrazione, per la realizzazione della nuova centrale la quale ha ottenuto tutti i pareri favorevoli dai Ministeri e dai vari enti coinvolti nell’autorizzazione ad eseguire i lavori?”
“Mai una volta il PD è intervenuto pubblicamente per condividere le azioni positive: su Eusider, che dopo 15 anni si insedia sul nostro territorio portando nuova occupazione; sull’approvazione di progetti di ampliamento di aziende già esistenti sul territorio, ma tutto questo non conta; sugli incentivi alle attività commerciali ma che purtroppo, nonostante questi, avvengono ancora chiusure (ci siamo chiesti perché avvengono? Forse gli ostigliesi non usufruiscono dei negozi locali ma preferiscono i centri commerciali o acquisti on line); sugli incentivi alle Associazioni sportive e sociali, sui contributi alla Fondazione Belfanti e tanti altri”.
“Certo, le cose non vanno sempre per il verso giusto e ne siamo consapevoli, ma nessuno dei richiedenti le dimissioni si è preoccupato di venire a chiedere le motivazioni – sottolinea il vicesindaco – Concludo augurando a tutti gli “attori” delle recenti prese di posizione di attivarsi per essere pronti per le prossime elezioni con inserite, nelle proprie liste, persone autorevoli e capaci di svolgere un’attività amministrativa mille volte migliore di quella che abbiamo profuso noi, con il massimo sforzo giornaliero per il bene del nostro “amato” paese, paese molto difficile dove prevalgono le critiche dei cittadini ostigliesi a questa Amministrazione, tuttavia mi auguro che tra gli ostigliesi “silenziosi” ci sia qualcuno che abbia apprezzato quello che di buono è stato fatto”. Alla fine dell’intervento Omero Vinciguerra si firma “Vice Sindaco in carica e non candidato alle prossime elezioni” annunciando di fatto la volontà di non ripresentarsi nella tornata del 2024.