MANTOVA – Bancarotta fraudolenta, distrazione di beni e compensazione dolosa dei crediti: sono questi i reati che hanno portato la Procura di Mantova a chiedere il rinvio a giudizio per il 53enne Luigi Caranci, ex amministratore d Palamantova e di altre due società, la Best Catering srl e la Mantova Commercio srl. Secondo le prove raccolte dagli inquirenti i debiti di diversa natura accumulati da Caranci sono parecchi: per la gestione del Palamantova si parla di un buco di circa un milione e 700mila euro, più 850mila euro tra Iva e contributi Inps non versati; mentre per l’amminisrtazione della Best Catering ci sarebbe stata una distrazione di 220mila euro e per la Mantova Commercio altri 200mila più quasi 600mila di crediti non dovuti. Nei guai sono finiti anche i liquidatori della società.