MANTOVA – Dpcm Fase 2, è una valutazione con molte criticità quella espressa dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi con un post. Il primo cittadino sottolinea “Esprimo da subito una mia prima opinione, da Sindaco, senza mezza valutazione di parte politica. Ho però l’ impressione che ancora troppe cose, troppi spazi bianchi, siano scaricati sui Sindaci.
Due settimane fa ho pubblicamente posto il tema di come aiutare le famiglie che tornano a lavorare nella gestione dei figli, essendo chiuse le scuole e non potendo stare con i nonni. Su questo punto dal Ministero Pubblica Istruzione non c’è stata risposta e serve subito.
O riaprono nidi e asili in sicurezza – dichiara Palazzi . o ci danno regole e risorse per costruire modelli sicuri, per piccoli gruppi, di cred estivi anticipati.
Idem sul sistema tamponi e test sierologici. Nella nostra provincia partiranno il 29 aprile, per il personale sanitario.
Si ritiene di farli a tutti i lavoratori? Se si, quando?”
“Ristoranti e bar, diverse attività artigianali, palestre ecc da quanto dichiarato dal Presidente riapriranno il 1 giugno, il mondo della cultura e dello spettacolo non ha ancora una prospettiva certa, così come le tante cooperative nel campo dei servizi. È possibile sapere da subito come dovremo organizzarci, per non arrivarci due giorni prima?
Da sindaco – conclude Palazzi – ogni volta che potrò, interverrò con convinzione, come stiamo facendo dall’inizio di questa crisi, ma adesso servono certezze e anche risorse.
