Paola Longari nuova presidente dell’Anpi provinciale

La nuova presidente Paola Longari a fianco del predecessore Luigi Benevelli

MANTOVA – Dopo oltre undici anni di presidenza Benevelli, l’Anpi provinciale di Mantova “Renato Sandri” apre una nuova pagina eleggendo come presidente Paola Longari.
E’ quanto accaduto sabato scorso presso l’Arci salrdi di Mantova dove si è riunito il Direttivo provinciale che ha preso atto delle dimissioni del presidente Luigi Benevelli ed ha eletto Longari appunto come sua nuova presidente.
Ques’ultima, “attiva nel mondo del volontariato, presidente dell’Anpi Viadanese “Lucia Sarzi” ha operato in questi anni per la crescita della cultura dell’antifascismo, credendo fermamente nei valori costituzionali di democrazia, pace, parità di genere.
Nell’attività di docente delle scuole della provincia ha valorizzato l’importanza della
memoria nella pratica e nella destinazione di un mondo nuovamente liberato.
Ha contribuito a organizzare scambi intergenerazionali, e si è impegnata nelle scuole dove ha insegnato a trasmettere la conoscenza della Storia della nascita della Carta
Costituzionale, della Resistenza” si legge in una nota dell’Anpi provinciale.
“Ha accompagnato studentesse e studenti in particolare nei viaggi ad Auschwitz, fornendo loro gli strumenti per decodificare i tumultuosi cambiamenti, cercando di dare un senso di continuità tra passato, presente e proiettandoli nella costruzione del futuro.
Paola Longari ringrazia chi ha sostenuto il cambiamento che l’ha portata a ricoprire il ruolo
di massima responsabilità nell’Anpi provinciale, un’associazione che negli ultimi anni ha più che triplicato i suoi iscritti, grazie a un lavoro incessante svolto in particolare dal suo presidente Luigi Benevelli, dai presidenti emeriti, dai vicepresidenti, dalla Segreteria, dalle Commissioni attivate. Grazie all’incessante attività delle sezioni territoriali l’Anpi ha
rafforzato il suo radicamento nei territori”.
“Nel mondo attuale, vivere come donne antifasciste non è facile, vuol dire trovare equilibri in continua salita: coniugare i valori fondamentali di democrazia, di pace in contesti spesso ostili, smussare i muri di sfiducia, di indifferenza, di paura che vengono costruiti attorno a noi. Essere antifascisti oggi comporta procedere incessantemente, operando, agendo, confrontandoci, con l’entusiasmo e il coraggio di chi desidera un mondo migliore. Ringrazio tutti per l’opportunità concessa e confido nell’ unione e nella collaborazione”  ha dichiarato Paola Longari.