Parcheggio sul Lungolago, Confcommercio: «Una buona notizia, ora il piano dell’arredo urbano»

Stefano Gola (confcommercio)

MANTOVA – Parcheggio sul Lungolago, Confcommercio è soddisfatta: «Una buona notizia sul fronte dell’accessibilità e fruibilità del centro storico, un tema a noi molto caro». A confermarlo è Stefano Gola, presidente della sezione cittadina, che guarda con speranza ai 232 posti auto che saranno disponibili tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022.

«Un intervento atteso da tempo – spiega Gola – che si va ad aggiungere al potenziamento dei due parcheggi di interscambio di Campo Canoa e Palazzo Te collegati al centro con le navette gratuite. Le navette gratuite volute dall’Amministrazione comunale, di cui riconosciamo la lungimiranza, si sono rivelate un successo. Si tratta di un servizio sempre più conosciuto ed utilizzato dalle persone, mantovani e turisti, per raggiungere comodamente il centro storico senza sostenere alcune spesa per il parcheggio e liberi dall’ansia “da parcometro”. I bus gratuiti, soprattutto nel weekend, portano flussi importanti di persone in centro storico, e anche gli imprenditori cittadini si sono organizzati di conseguenza: oggi, a differenza di qualche anno fa, la domenica due negozi su tre rimangono aperti, per cogliere l’opportunità di quest’affluenza e per presentare una città accogliente».

Per Gola restano però da sciogliere alcuni nodi: il primo è il parking Mondadori, considerato da Confcommercio un altro tassello prezioso per la fruibilità del centro, la cui apertura prevista dall’Amministrazione per settembre è stata posticipata di diversi mesi; il secondo è il piano dell’arredo urbano, che la sezione cittadina dell’associazione considera fondamentale per la riqualificazione e il rilancio del centro storico.

«Il piano dell’arredo urbano era uno dei punti del programma di mandato del sindaco Palazzi: in questi 5 anni il Comune ha fatto tante cose, lo riconosciamo, dando più importanza ad alcuni interventi piuttosto che ad altri. Ora – conclude Gola – auspichiamo fortemente che l’arredo urbano diventi la priorità numero uno della prossima Amministrazione».