MANTOVA – La Comunità del Parco del Mincio ha approvato oggi il rendiconto generale di gestione 2020, vale a dire il documento che sintetizza le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’Ente. Il rendiconto per l’anno 2020 dell’Ente Parco del Mincio evidenzia un risultato di gestione finanziaria in equilibrio. Il risultato di amministrazione ammonta a 26.978,30 euro, di cui 3.403 euro vincolati e 5000 euro accantonati, mentre 18.584,30 euro risultano liberi e disponibili.
Le entrate accertate nel 2020 sono state pari a 4.169.931,08 euro, le spese impegnate sommano a 4.169.191,21 euro. Il fondo cassa al 31 dicembre 2020 ammontava a 1.002.122,07 euro.
“”Dal rendiconto – spiega il Presidente dell’ente Maurizio Pellizzer – si evince che, anche in un anno difficile come il 2020, l’ente Parco ha saputo gestire correttamente l’utilizzo delle risorse pubbliche attivando consistenti interventi di tutela e valorizzazione dei territori. L’impegno dell’ente è in costante aumento nonostante la struttura sia piccola: sono in aumento le opere pubbliche e gli interventi di manutenzione e valorizzazione del territorio derivate dalla partecipazione a bandi e finalizzate a migliorare la qualità ambientale, a tutelare la biodiversità e a incentivare la fruizione del territorio – prosegue Pellizzer -. I progetti conclusi nel 2020 o in corso nel 2021 sono numerosi e rilevanti e ammontano a complessivi 6.992.257,00 euro. Si tratta di ben 18 progetti di diversa consistenza e entità economica ai quali si sommano altri progetti candidati nel 2020 e dei quali stiamo attendendo le graduatorie e altri in corso di candidatura a breve per ulteriori 4.674.000 euro. Due di questi progetti se finanziati permetterebbero di attuare alcune delle azioni prioritarie previste dal piano partecipato del Contratto di Fiume Mincio”.
La struttura dell’ente è composta da 8 figure professionali e nell’illustrazione del rendiconto il direttore Cinzia De Simone ha anche riepilogato altri dati che hanno caratterizzato l’attività quotidiana dell’ente Parco nell’arco di 12 mesi: più di 3000 atti amministrativi predisposti (delibere e determine, reversali, pareri taglio piante, paesaggistiche ecc.), alle quali si somma il coordinamento delle attività svolte da 54 Guardie Ecologiche Volontarie (5.401 ore di servizio prestate, 127 verbali e sanzioni emesse, 53.257 km. percorsi in auto e bicicletta per ispezioni sul territorio, apertura Bertone con accoglienza di 2.149 visitatori).
Nel dettaglio, i contributi e trasferimenti di parte corrente – da parte di Regione, Comuni e altri enti – ammontano a euro 783.896,74 euro. I contributi assegnati da Regione Lombardia sono stati impiegati per lo svolgimento di attività di tutela e valorizzazione quali la gestione del Parco (338.837,47 euro) e attività di educazione ambientale (euro 23.860,00 per Giornata della custodia dei parchi, Bioblitz, progetto con le scuole Semi ambasciatori di Biodiversità, progetto alternanza scuola lavoro), per i servizi di vigilanza GEV (5.947,97 euro) e l’attività antincendio boschivo (3.747,82 euro), il contributo Legge 28/2016 (46.904,04 euro) inerente le zone della Macroarea, la valorizzazione dell’agricoltura sostenibile con gli interventi del programma sviluppo rurale – PSR 2014-2020 (34.717,86 euro), e il contenimento delle specie invasive – progetto di contenimento del Siluro nel fiume Mincio (21.350,00 euro), contributi dedicati all’attuazione del progetto di valorizzazione del territorio denominato “Naturalmente stabili per natura dinamici (11.470,43 euro la quota parte del Parco capofila di altri 5 comuni) realizzato e concluso nel 2020.
Altre voci di contribuzione riguardano i contributi ordinari da parte dagli enti del territorio rappresentati nella Comunità del Parco (253.500,00 euro), i contributi per la gestione riserva Isola Boscone (19.100,00 euro), i trasferimenti per gli interventi di sfalcio della castagna d’acqua (14.774,99 euro), i contributi per gestione della riserva Garzaia di Pomponesco (9.157,00 euro) e per servizio vigilanza (7.000,00 euro))
Le entrate extratributarie, derivanti da rilascio di atti, proventi da sanzioni amministrative, proventi diversi e biglietti ingresso al Parco delle Bertone, ammontano a euro 140.892,41 euro.
In evidenza, anche in questo rendiconto, i contributi e trasferimenti di capitale, per un valore di 1.961002,21 euro (erano 1.234.000 nel 2019), ottenuti dall’Ente grazie alla partecipazione a bandi regionali, statali, europei e di fondazioni e finalizzati all’attuazione e implementazione delle azioni di conservazione, valorizzazione e promozione dell’area protetta.
Nuove candidature per il Contratto di fiume e per la valorizzazione del territorio
“Laghi di Mantova. Promozione di interventi di tutela e risanamento delle acque lacustri” è uno dei due maxi progetti candidati a Bando di Regione Lombardia in parternariato con il Comune di Mantova, AATO, Consorzio di Bonifica Territori del Mincio, Società Canottieri Mincio, Sisam e Tea. Il progetto raccoglie diverse azioni progettuali (interventi idro-morfologici a tutela della biodiversità nei Laghi e nelle Valli, la realizzazione di uno sgrigliatore e vasca di sedimentazione e fitodepurazione sul canale Goldone, interventi di ripristino delle sponde e interventi sulla rete fognaria a servizio del Comune di Mantova e interventi sul canale Ariello). L’importo complessivo del progetto candidato è di euro 3.769.400,00 con richiesta di 2.837.880,00 di contributo.
Una ulteriore candidatura in corso è sul Bando Habitat di Fondazione Cariverona. Il progetto “Interventi di tutela e conservazione della biodiversità nel cuore del Parco del Mincio” ha superato la prima fase di valutazione preliminare ed è stato ammesso alla successiva e ultima fase di valutazione. Euro 625.000,00 di cui 500.000,00 richiesti come contributo.
Il Parco ha anche richiesto a Regione Lombardia un contributo straordinario di euro 10.115,00 ripristinare a Castellaro Lagusello il sentiero che dalla sommità del Monte Tondo conduce alla Località Batuda e svolgere interventi di manutenzione straordinaria del verde presso il Judes.
L’ente ha inoltre candidato a bandi del Gal Garda e Colli Mantovani due progetti a valere sulla misura 7.5.01 Sono due i progetti relativi alla valorizzazione turistica del territorio dell’Alto Mincio e delle Colline Moreniche. Nel ruolo di capofila, il Parco ha candidato un’azione di rete tra tredici partner pubblici e privati, finalizzata allo sviluppo dell’Ecomuseo della Pace sulle Colline moreniche. Il valore del progetto è pari a 70.760,00 euro. L’altro progetto, candidato in partenariato con il Comune di Ponti sul Mincio e con la società A2A, ha come obiettivo la riqualificazione del camino della ex centrale di Ponti sul Mincio in Torre panoramica e punto informativo: un’operazione innovativa per la creazione di una infrastruttura turistica che si svilupperà lungo un percorso di 150 metri con sviluppo verticale ed esperienze immersive da vivere lungo la salita alla sommità della torre. L’investimento previsto è di 209.020,00 euro.
APPROVATA LA PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PER L’ACQUISTO DI LAGO PAIOLO: SORGERÀ UN BOSCO
All’ordine del giorno della seduta anche l’approvazione della partecipazione del Parco Regionale del Mincio alla procedura fallimentare presso il Tribunale di Mantova finalizzata all’acquisto, assieme al Comune di Mantova, dell’area dell’ex lago Paiolo. Il Parco del Mincio, in collaborazione con il Comune di Mantova, intende partecipare alla procedura fallimentare presso il Tribunale di Mantova per l’acquisto delle aree di notevole interesse naturalistico ambientale, site nel Comune di Mantova, situate in adiacenza del canale Paiolo, con l’obiettivo di realizzare un bosco e renderlo fruibile alla cittadinanza. Si tratta di un’area di circa 10 ettari, la cifra per l’aggiudicazione del lotto potrebbe aggirarsi, secondo alcune stime, attorno ai 680mila euro. L’importo, qualora si riducesse del 25 o 30% potrebbe arrivare attorno al mezzo milione.
L’intervento si attuerebbe con candidatura a bando regionale “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità” che prevede anche finanziamenti per l’acquisto delle aree. La candidatura deve essere presentata entro il 23/07/2021.
Il Parco ha in gestione decennale da ERSAF terreni situati nei Comuni di Cavriana (Giudes), Curtatone (canale Cerchie), Rodigo (Rivalta Corte Pilotta), Porto Mantovano (Baracca) e Volta Mantovana (Falzoni) e nella Riserva Naturale Complesso Morenico Castellaro Lagusello. I terreni sono utilizzati dal Parco del Mincio con scopi di tutela, recupero e valorizzazione naturalistica provvedendo in particolare alla manutenzione. La convenzione scade in settembre, si prevede un rinnovo concordato con ERSAF.