VIADANA/SUZZARA – Un treno di fatto cancellato per motivi di ordine pubblico e davvero tante problematiche nei weekend: utenti e operatori chiedono maggiore sicurezza sui treni della linea Parma-Suzzara. La situazione più grave si sarebbe verificata lo scorso sabato sera; un capotreno ha dovuto chiamare la Polfer. Che però ha dovuto giungere, ben 50′ dopo da Bologna, visto che gli uffici della stazione di Parma, dopo le ore 19, sono già chiusi. Quel treno, ovviamente, non è mai partito. Senza contare poi le corse che saltano o tardano per i guasti ai convogli, davvero molto vecchi in media.
Viaggiatori senza biglietto, che si sfidano apertamente i capitreno e rifiutano di pagare la corsa, minacciando di danneggiare i convogli. I treni più interessati da questi incresciosi episodi sono quelli riguardanti le tre corse che partono da Parma alle 19.03, alle 20.19 e alle 21.03 delle giornate di venerdì e sabato, utilizzate specialmente dai giovanissimi per tornare a casa dopo aver passato la giornata nella città emiliana.