VOLTA MANTOVANA – Sono partiti i lavori per il rifacimento delle sponde del canale Virgilio da ponte Trento a ponte Cereta, 3,6 chilometri tutti nel territorio di Volta Mantovana. Artefice dell’intervento il Consorzio di bonifica Garda Chiese, che ha ottenuto un finanziamento al 100% dal Mipaaf, attraverso il Piano di sviluppo rurale nazionale, per un importo complessivo di 5.930.000 euro.
“Questo tratto – spiega il direttore tecnico del consorzio, Paolo Magri – fa parte del primissimo nucleo del canale, costruito nel 1932. Rifaremo le sponde, che sono ancora quelle originali, in cemento senza ferro, e posizioneremo una soletta di rivestimento sul fondo, che è ancora in ottimo stato”. I lavori, affidati a un’impresa di Udine che ha subappaltato a ditte locali, si dovrebbero concludere in due inverni consecutivi. Necessaria la chiusura temporanea al traffico della strada provinciale 21 “Marmirolo – Volta Mantovana”: le auto sono deviate sulla Postumia e sulla Goitese.
Per realizzare questo genere di interventi, per le attività di manutenzione ordinaria e per lo sfalcio, alcuni tratti di canale sono stati messi in asciutta previa comunicazione a tutti gli enti competenti. A questa situazione si aggiunge, però, la condizione naturale di parte del reticolo idrico, che, alimentandosi attraverso fontanili, in questo momento si trova con pochissima acqua a disposizione. “In questo periodo, come ogni anno, non possiamo derivare l’acqua dal Garda perché non abbiamo i titoli per farlo (la concessione riguarda la stagione irrigua, ndr) – dice il presidente del consorzio, Gianluigi Zani – A questo si aggiunge la difficoltà dettata dal meteo: avendo avuto tre mesi senza piogge anche dalle risorgive che di solito alimentano i fossi non arriva acqua. Siamo consapevoli della complessità di questa situazione e stiamo valutando possibili soluzioni”.