VOLTA MANTOVANA – Per i due agenti della Polizia Intercomunale di Volta Mantovana, Goito e Marmirolo, quella di ieri doveva essere una normale giornata lavorativa, ma si è trasformata intorno alle 11.00. In via Torello, di fronte all’ospedale di Volta Mantovana, la pattuglia ferma un’auto, una Ford Kuga condotta da un 49enne residente a Valeggio sul Mincio, che stando a quanto emerso, stava accompagnando la madre, di circa 70 anni, all’ospedale. Veicolo che è risultato essere privo di assicurazione da due anni.
L’uomo sapendo di essere nei gui, ha tentato una fuga eroica. Nella prima manovra ha urtato un’altra auto parcheggiata vicino all’ingresso dell’ospedale e poi una volta inserita la prima marcia, è partito come un razzo cercando di seminare gli agenti, raggiungendo i 150km/h. Il 49enne ha girato praticamente tutte le vie interne del paese, rischiando d’incrociare altri mezzi o passanti. Poi la fuga verso Borghetto e dopo circa 12′ d’inseguimento si è trovato nei pressi del Ponte Visconteo in un punto di non ritorno.
Una volta fermato, alla domanda del perchè di questa fuga, l’uomo ha risposto: “Non ho la patente”. Il 49enne circolava infatti con la patente sospesa dal 2021, per una serie di precedenti. Inoltre lo scorso 5 giugno era riuscito a fuggire da un altro posto di blocco a Villafranca. Durante quella fuga, pare che abbia ferito anche un agente.
Gli agenti hanno preceduto quindi con il sequestro del mezzo. Ora la Prefettura deciderà l’importo del verbale per la guida con patente sospesa, che comporterà la revoca della patente. I due agenti hanno proceduto anche con l’arresto ai domiciliari del 49enne per la fuga da posto di blocco. Questa mattina l’udienza a Mantova, dove il Gip ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di Valeggio sul Mincio. Considerato il precedente di Villafranca, la posizione del 49enne potrebbe aggravarsi ulteriormente.
