MANTOVA – Una storia triste, purtroppo una delle tante che continuano a ripetersi negli ultimi anni. La dipendenza del gioco d’azzardo, nelle sue forme più acute, può portare a gravi conseguenze non solo economiche. Un uomo mantovano 76enne lo scorso giorno è andato a giocare come sua abitudine alle macchinette di un bar del centro a spendere i risparmi al videopoker. A pedinarlo, la moglie 72enne.
Ne è nata una lite furibonda tra i due coniugi, tanto che un cittadino non riuscendo a placare gli animi tra i due ha dovuto chiamare la Polizia. All’arrivo degli agenti i due coniugi confermano di essere arrivati ad uno scontro verbale e fisico. Nessuno dei due protagonisti ha voluto sporgere formale denuncia, e la donna non ha mancato di esprimere la propria gratitudine agli Agenti di Polizia intervenuti nell’occasione. L’uomo, dal canto proprio, ha ammesso la veridicità delle accuse formulategli dalla moglie, riferendo altresì che solo a seguito del lockdown era riuscito, per forza maggiore, a contenere il proprio vizio per il gioco d’azzardo.
La Questura comunque ha ritenuto opportuno informare della vicenda i Servizi Sociali comunali, per cercare di dare il necessario aiuto all’anziana coppia, in considerazione della complessa ed oramai non più sostenibile situazione familiare.
“Questa vicenda conferma quanto da tempo già era stato possibile riscontrare: l’allargamento, cioè, verso le aree tradizionalmente più indifese, costituite soprattutto da minori ed anziani, della degenerazione patologica del gioco d’azzardo – ha evidenziato il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori –. Si tratta di un problema che viene assai spesso tenuto nascosto, anche per vergona, da chi ne è vittima e dai familiari, i quali non sanno come affrontare efficacemente la situazione e come reagire allorché l’anziano è oramai precipitato in una spirale senza via d’uscita. In questi casi, pertanto, è fondamentale l’intervento dei Servizi Sociali, ai quali è opportuno rivolgersi, con la collaborazione delle famiglie, nell’ottica di poter individuare una soluzione efficace”.