PEGOGNAGA – A cinquanta giorni dalle consultazioni amministrative, l’amministrazione comunale di Pegognaga pubblica la “mappa” dei cinque anni di mandato, dalla quale emerge la capacità della giunta-Zilocchi nel reperire risorse da bandi regionali e statali, con persino il riadeguamento delle stesse alla levitazione dei costi, fruttando un gettito complessivo di oltre venti milioni di euro, a fronte degli 8 mln e 200mila euro sborsati dalle casse comunali nell’arco del mandato.
Qualche dettaglio riportato nella “mappa”. Il grosso dei contributi, circa 16 milioni, è stato ottenuto per la “ricostruzione post-sisma”: scuole primarie, teatro Anselmi, municipio e spogliatoi campo Ferrari. Poco meno di 800mila euro per l’efficientamento energetico. Quanto alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, da farsi, l’amministrazione ha preferito ricorrere ad un project financing di 1,7 milioni. Per i tanti attesi asfalti, la giunta, come ha spiegato in Consiglio comunale il sindaco Matteo Zilocchi, ha dato priorità a strade perifiche. Quindi: la zona artigiano industriale Tabino-Mottelle, strada Colonna-Marina. Poi ciclopedonale Guido Riossa e via N. Sauro; strade Petrate, Cà Bruciata, Viola-Camatte, Argine Cattaneo, Valle Suore, Motte, Sacca, via Curiel, Viale S. Lorenzo, strada Birla, Argine Zara; le vie M.L.King, Tazzoli, Mantovana.
Infine riqualificazione di piazza Matteotti. Per le strade sono stati accesi due mutui che ammontano a 950mila euro. Per i tanto attesi interventi tecnici e manutenzione straordinaria alla Rsa E. Bovi sono state sostenute spese per l’ammontare di 500mila euro. Molti gli interventi su Parco San Lorenzo, Bosco delle Cicogne, parco giochi inclusivo nel quartiere Serraglio, parco giochi e stazione bike a Galvagnina.
Sono state installate nuove telecamere di videosorveglianza, riassestata la casetta dell’acqua, insonorizzato il refettorio scolastico, varie opere a Polesine, sistemati alloggi Erp. Particolare attenzione la giunta Zilocchi ha dato ai servizi sociali collaborando strettamente con l’Azienda Socialis, alla quale nell’arco del mandato ha contribuito con totale di 2.289.168, con l’aggiunta di 932mila euro da finanziamenti esterni. Pegognaga ha investito 720mila per minori e famiglie, 875mila per disabilità, più di 600mila per anziani, 62mila per abitazioni, 23mila per fragilità adulta. La “mappa” fa pure una carrellata di quanto il Comune ha speso in epoca Covid-19. Immediate le critiche dell’opposizione. Questo il pensiero del blogger Massimo Moretti «Questa è chiaramente campagna elettorale sul sito istituzionale, da 5 anni non si hanno incontri pubblici e tutto viene calato dall’alto e adesso veniamo a sapere di una parte di verità in quanto si omettono sprechi e errori, si tralasciano le considerazioni fatte in Consiglio comunale, si presentano cifre senza parlare di quanto hanno inciso su queste i mancati controlli».
Riccardo Lonardi