Pegognaga, il Cred è un successo e soddisfa genitori e amministrazione

PEGOGNAGA – Proficua collaborazione a Pegognaga tra ente locale e parrocchia, tale da soddisfare pienamente Manuela Tirelli, assessore all’istruzione. «Dalla collaborazione con la Parrocchia – dice Tirelli – da cui proviene il tema del viaggio “ViaVai”, in luglio è partito il Centro di Ricerca Educativa e Didattica (Cred) comunale sia per i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia, che per alunni della Primaria». In parrocchia don Nicola Cattarin responsabile del settore giovanile dell’unità pastorale, con un gruppo di giovani universitari e delle scuole superiori aveva dettagliato un intenso programma per la realizzazione del Grest sulla base delle direttive diocesane del comparto educativo giovanile intitolato per l’appunto “ViaVai”, che traccia un percorso di vita sia di ordine pratico che educativo nell’arco dell’intero anno che comprende infanzia, adolescenza, giovinezza, maturità. Da questo programma il Cred comunale ha tratto spunto per il proprio percorso. Prosegue Tirelli «Il Cred è durato cinque settimane, compiendo il “viaggio” condotto dalle animatrici del Centro Culturale L.B. Milani, che hanno coinvolto alcune associazioni sportive, piscina comunale compresa, Rsa Bovi e Volambiente. Il tutto gestito da educatori ed educatrici della Cooperativa Minerva. Ogni attività ha suscitato notevole interesse, sopratutto da parte dei giovanissimi partecipanti, non di meno anche da parte dei genitori, a loro volta soddisfatti. Grande novità di quest’anno sono state le gite al Parco Natura di Pastrengo, per i bimbi della scuola dell’infanzia, al mare di Cervia per un giorno, per gli alunni della primaria. Momento commovente è stato l’incontro dei partecipanti al Cred coi nonni della Rsa Bovi». Conclude ancora Tirelli «La collaborazione dei diversi enti del nostro territorio coinvolge ogni anno sempre più la nostra comunità. Nel periodo estivo oltre a regalare piacevoli momenti di emozione come i tre incontri alla casa di riposo, supporta i genitori nel periodo estivo coinvolgendo i ragazzi in attività educative sempre diverse».

Riccardo Lonardi