PEGOGNAGA – La tragica scomparsa di Giuseppina Vaccari ha profondamente scioccato l’intera popolazione di Pegognaga dove aveva insegnato per oltre trentacinque anni presso la scuola media D. Alighieri. Si era perciò occupata della crescita etico-culturale di varie generazioni di ragazzi.
Tra questi anche l’ex sindaco di Pegognaga e poi parlamentare Marco Carra, che dice « Ho grande sgomento: è stata la mia prof di lettere negli anni ’70. La ricordo molto preparata, rigorosa, capace di trasmettere a tutti noi studenti l’interesse per lo studio e l’apprendimento, giustamente severa e molto disponibile al confronto. Si percepiva la forte passione che metteva nell’insegnamento ed era attenta a quello che accadeva intorno a noi per farlo diventare materia di confronto». Prosegue «Ricordo che nel ’78, nei giorni terribili del sequestro Moro, affrontammo la vicenda con una discussione ed un apposito tema sull’argomento. Sento di tributarle un sentimento di gratitudine perché Giuseppina ha contribuito in modo importante alla mia formazione e, con un pizzico di orgoglio, so che anche lei era felice di essere stata mia insegnante».
«Apprendo con dolore – così si esprime il sindaco in carica Matteo Zilocchi – della tragica scomparsa della professoressa. Ai suoi parenti e al suo compagno Fausto Bertolini esprimo tutta la mia vicinanza in questo triste e tragico momento. Ho conosciuto Giuseppina soprattutto negli ultimi anni, ovvero da quando sono sindaco. Voglio ricordarla come persona sempre interessata e attenta agli appuntamenti pubblici, in particolare culturali, ai quali partecipava con passione». La prof infatti ha presenziato a tutti gli eventi di cultura, appassionandosi alla sensibilizzazione letteraria indotta per un decennio dal “Festival degli Scrittori della Bassa”. Affascinata anche dagli eventi teatrali, era immancabile all’Anselmi quando andavano in scena opere dello scrittore e regista Fausto Bertolini con principale protagonista il fratello di costui, Raffaele Spina. Frequentazioni culturali che avvicinarono sempre più prof, intellettuale e attore. L’amore per la cultura si era poi tramutato in condiviso sentimento tra prof e scrittore, tant’è che decisero di convivere. Sempre insieme prof e regista hanno presenziato ad ogni avvenimento sia d’impronta culturale che politica degli ultimi tempi. L’altra sera strada buia e stretta e asfalto reso viscido dalla pioggia hanno provocato la tragica sbandata fatale alla docente di molti ragazzi, oggi adulti, che la piangono.
Riccardo Lonardi
