MANTOVA – E’ stato trovato dagli agenti della Polizia di Stato con un bastone estendibile che per legge è considerato un arma bianca, proprio la sua potenziale portata offensiva, e quindi denunciato per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Nei guai è finito un cittadino tunisino di 28 anni controllato in Corso della Libertà, poco lontano dal “Carrefour”. La particolarità del bastone è che una volta chiuso è facilmente occultabile, perché compatto nelle dimensioni: raggiunta la estensione massima invece, essendo solitamente realizzato in materiale resistente o metallo o acciaio, utilizzato impropriamente può infliggere danni a persone o ad oggetti.
Dopo ulteriori accertamenti è emerso che il 28enne si trovava irregolarmente sul territorio dello Stato per ordine del Prefetto, quindi, è stato emesso un decreto di allontanamento ed applicate le misure alternative al trattenimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri.
Nel primo pomeriggio, questa volta nei giardini di Palazzo Te, poco distanti dal supermercato “Coop” di Viale Risorgimento, sono stati fermati dalle pattuglie della Squadra Volante della Questura di Mantova e del Reparto Prevenzione Crimine due cittadini di origine tunisina di 20 e 25 anni: quest’ultimo, privo di precedenti di polizia, veniva però, a seguito di perquisizione personale, trovato con indosso un involucro contenente sostanza stupefacente per il quale gli è stata contestata la detenzione per uso personale.
Il 20enne, invece, vantava numerosi precedenti penali e giudiziari, tra cui rissa, danneggiamento, furto aggravato, atti intimidatori, nonché destinatario di provvedimenti monitori del Questore quali divieto di accesso sportivo (DASPO) e, da ultimo, un Avviso Orale. Tali provvedimenti sono un chiaro campanello di allarme della pericolosità del soggetto in questione. Al momento dei controlli di polizia l’uomo di mostrava agitato e nervoso: insospettiti, i poliziotti hanno proceduto con la perquisizione personale durante la quale hanno trovato occultato nella tasca destra dei pantaloni una lama cutter della lunghezza di 10 cm con manico artefatto in carta e plastica avvolto sulla lama stessa. il 20enne è stato denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
I fatti risalgono a martedì scorso quando la Polizia di Stato ha messo in atto un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito delle disposizioni per innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica cittadina, su indicazioni del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Roberto Bolognesi.
In questa occasione sorvegliati speciali sono stati i principali punti vendita della grande distribuzione, come i supermercati “Famila”, “Coop”, “LIDL”, “Eurospin”, “Carrefour”, “Esselunga” e il centro commerciale “La Favorita”.