MANTOVA – Un raptus violento quanto inspiegabile, forse causato da abuso di alcol: queste le cause all’origine dell’episodio avvenuto lo scorso 2 febbraio, intorno alle ore 18, in Piazza Cavallotti a Mantova dove, su richiesta di un controllore dell’Apam, una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta per sedare una aggressione.
A finire nei guai F.B., un mantovano di 52 anni con numerosi pregiudizi di polizia, in stato di forte alterazione dovuto verosimilmente all’abuso di alcol. L’uomo, visibilmente alterato, dopo aver discusso animatamente con alcuni passeggeri, è stato fatto scendere dall’autobus dalla pattuglia intervenuta. Una volta sceso dal mezzo, però, l’uomo ha dato in escandescenza, scalciando e spintonando più volte, con violenza, gli agenti intervenuti, inveendo contro di loro e minacciandoli, in presenza delle numerose persone nel frattempo giunte sul posto.
Gli agenti, visto l’atteggiamento estremamente alterato del 52enne, per evitare che la situazione degenerasse sono stati costretti ad ammanettarlo e a condurlo presso il Comando di Viale Fiume, per l’identificazione e lo sviluppo delle indagini.
Sentiti alcuni testimoni ed esaminate le immagini delle telecamere, è stato accertato che l’uomo, salito a bordo dell’autobus della linea 4/V nei pressi dell’ospedale cittadino, senza alcun motivo aveva iniziato improvvisamente ad urlare e inveire nei confronti dell’autista, battendo ripetutamente i pugni sulla cabina che separa l’autista dai passeggeri. A quel punto l’autista aveva allertato il controllore che, non appena arrivato, veniva a sua volta aggredito verbalmente e fisicamente, e gli veniva strappato di mano e sbattuto a terra il cellulare per impedirgli di avvisare le forze dell’ordine.
Il 52enne è stato denunciato, a piede libero, per interruzione di pubblico servizio (l’autobus è rimasto fermo per circa mezz’ora in seguito al raptus di violenza dell’uomo), violenza e minaccia sia nei confronti degli agenti intervenuti, sia nei confronti dell’autista e del controllore Apam.