CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Non si rassegnava alla separazione, per questo ha dato alle fiamme l’auto dell’ex moglie: si è conclusa con un arresto la vicenda, condita da vari episodi, tra una donna di 32 anni e il suo ex marito, un uomo di 51 anni residente a Solferino.
Tutto ha avuto inizio lo scorso aprile, quando la donna aveva deciso di denunciare il coniuge dopo l’ennesima minaccia subita. Da quel momento la coppia, di comune accordo, aveva avviato il percorso di separazione, interrompendo la convivenza.
La situazione però è precipitata nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 agosto. Intorno alle 2, la donna ha composto il 112 segnalando la presenza del suo ex nel cortile del condominio in cui vive. Poco dopo, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere è intervenuta, trovando l’auto della donna, una Mini Cooper, avvolta dalle fiamme.
I Vigili del Fuoco del vicino distaccamento sono giunti rapidamente e hanno domato l’incendio, ma il veicolo è andato completamente distrutto. Sul posto, i militari hanno raccolto diverse testimonianze che indicavano chiaramente la responsabilità dell’ex marito, visto mentre appiccava il fuoco.
Un ulteriore indizio ritenuto significativo dagli investigatori riguarda le lievi ustioni riportate dall’uomo alle mani, conseguenza del rogo, che lo hanno costretto a rivolgersi ai sanitari del locale ospedale.
La Procura della Repubblica di Mantova, sulla base delle risultanze investigative dei Carabinieri, ha chiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Mantova una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti del sospettato.
Nella mattinata di Ferragosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione all’ordinanza, arrestando l’uomo, ritenuto – in ipotesi accusatoria – responsabile dei reati di atti persecutori e incendio doloso.
Dopo le formalità di rito, il 51enne è stato trasferito presso il carcere di Mantova, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.