MANTOVA – Passa dal contenimento della diffusione dei cinghiali la lotta alla propagazione della peste suina africana negli allevamenti di maiali. Per questo nei giorni scorsi i rappresentanti virgiliani delle principali organizzazioni del mondo agricolo hanno chiesto la collaborazione della Provincia. La Peste suina africana è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali selvatici e questi ultimi sono considerati dei pericolosi vettori. La Peste suina africana può avere infatti gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e di conseguenza sulla redditività del settore zootecnico suinicolo: anche un solo caso di positività alla peste in un allevamento di suini in una regione, porta al blocco delle esportazioni all’interno dell’Unione Europea e nell’export oltre i confini europei, di tutti i suini vivi allevati in quella regione e dei relativi prodotti.
“Capiamo la preoccupazione degli allevatori mantovani – affermano il presidente della Provincia Carlo Bottani e il consigliere provinciale con delega alla vigilanza ittico – venatoria Luca Perlari -. Per questo ci siamo già attivati con gli Agenti Ittico venatori provinciali per monitorare la situazione ed approntare le prime azioni di contenimento necessarie”.