Peste Suina, vertice in Prefettura. Beduschi: “Ribadite ai sindaci le azioni per contrastarne la diffusione”

MANTOVA – Si è svolto oggi a Mantova l’incontro organizzato dalla Prefettura, per fare il punto sul tema della Peste Suina Africana, dopo i focolai registrati nelle ultime settimane presso allevamenti in provincia di Pavia. Hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi e il Commissario straordinario nominato dal Governo Vincenzo Caputo.

“Un momento di confronto doveroso -dichiara Alessandro Beduschi- vista la preoccupazione che si sta diffondendo nella nostra provincia, che con un patrimonio suinicolo da oltre 1.1 milioni di capi rappresenta assieme a Brescia e Cremona il più importante distretto italiano del settore. Proprio per questo abbiamo illustrato tutte le azioni introdotte per affrontare la situazione, ancora lontana dal nostro territorio ma non per questo da sottovalutare. Non possiamo rischiare un blocco dell’export per i nostri prodotti da parte dei più importanti partner commerciali esteri, pena un danno da 60 milioni di euro al mese per la filiera”.

Beduschi ha ricordato che il controllo della PSA passa oggi attraverso due pilastri. Il primo è dato dalla necessità di limitare la popolazione di cinghiali, per la quale è stata ottenuta la disponibilità anche del Ministero della Difesa per contribuire ad azioni di contenimento. Nell’incontro avvenuto ieri a Milano con i vertici dei Carabinieri forestali è stato annunciato un aumento degli uomini, già da oggi attivi nella provincia di Pavia anche per assicurare controlli sul campo e sulle strade.

“Altrettanto importanti -ribadisce Beduschi- sono le attività per la biosicurezza degli allevamenti, che partono dalle linee guida del nostro servizio veterinario e devono passare anche da comportamenti responsabili degli addetti ai lavori. La mancata denuncia di casi sospetti, come purtroppo avvenuto recentemente a Pavia, rappresenta la miccia per espandere il contagio in modo esponenziale”.

Beduschi, oltre a ringraziare per il lavoro il personale dell’Ats Valpadana con il direttore Salvatore Mannino, ha anche ricordato il bando regionale per l’acquisto di recinzioni anti-cinghiale, attivo fino al 18 settembre, annunciando il reperimento di nuove risorse per un secondo bando dedicato ai territori a più forte vocazione suinicola, Mantovano compreso.

“Infine -conclude Beduschi- ho chiesto ai sindaci di aiutarci ribadire ai cittadini che la malattia non è assolutamente trasmissibile all’uomo. Ho sentito oggi il sottosegretario del Ministero all’Agricoltura La Pietra, con il quale stiamo concordando iniziative di comunicazione per sostenere il consumo dei nostri salumi, contro ogni mistificazione che porterebbe ulteriori danni al settore”.

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