Piano di zona Viadana 2021-2023: enti, gruppi e persone fisiche chiamate al tavolo di consultazione

Il municipio

VIADANA – L’Azienda Speciale Consortile “Oglio Po” ha pubblicato un avviso che si rivolge a enti del terzo settore, enti non appartenenti al terzo settore, gruppi informali, persone fisiche qualificate dell’area viadanese: tutti questi soggetti possono presentare domanda per partecipare ai tavoli territoriali nei quali si discuteranno le tematiche sociali più urgenti e si individueranno le “priorità” del territorio da evidenziare per la stesura del Piano di Zona 2021-2023. 

Entro il 31 dicembre 2021 l’ambito territoriale “Oglio Po”, costituito dai comuni del sub ambito viadanese e da quelli del casalasco, dovrà infatti approvare il Piano di Zona 2021-2023. Questo documento definirà quali sono i bisogni prioritari in tema di Servizi Sociali (parliamo di servizi rivolti ad anziani, minori, disabili, persone con problemi psichiatrici, persone in situazione di povertà ecc.) e quali obiettivi di consolidamento, cambiamento o miglioramento darsi per il triennio 2021/2023. La partecipazione ai tavoli offre la possibilità di non essere più solo spettatori ma di poter prendere parte attivamente ad un importante momento di programmazione delle politiche sociali.

Gli amministratori dei dieci comuni consorziati e i tecnici dell’ASC Oglio Po hanno scelto di intraprendere un percorso di dialogo aperto, partecipato e costruttivo invitando tutti coloro che posseggono i requisiti a candidarsi per partecipare ad uno o più dei tavoli  previsti. Per garantire maggiore vicinanza ai cittadini ed ai loro bisogni, il territorio viadanese verrà a sua volta suddiviso in quattro micro territori e per ogni micro-territorio verrà costituito un Tavolo di confronto: Viadana capoluogo e frazioni sud, Dosolo,Pomponesco e frazioni nord di Viadana, Marcaria,Sabbioneta, Commessaggio, Gazzuolo, Bozzolo, Rivarolo M., San Martino D/A.

“Questa modalità di lavoro per micro- territori permetterà un’analisi dei bisogni più precisa e puntuale e, di conseguenza, la definizione degli obiettivi da raggiungere saranno strettamente aderenti alla realtà” afferma la Presidente ASC Oglio Po Mariagrazia Tripodo “Il tema centrale sarà il benessere della famiglia nella sua comunità di appartenenza. La famiglia viene messa al centro di questa analisi perché è in essa che spesso ritroviamo i bisogni più svariati ed urgenti e dalla famiglia intesa come sistema in relazione con il territorio partiremo per programmare interventi concreti”.

L’Azienda auspica che la programmazione condivisa (co-programmazione) possa offrire una lettura più reale dei bisogni del territorio e delle famiglie che lo popolano, attivando relazioni di collaborazione per meglio gestire la spesa pubblica e costruire un clima di reciproca fiducia e relazioni da mantenere attive nel tempo.

Insieme alla domanda di partecipazione si richiede di restituire una breve scheda di rilevazione compilata. Questo permetterà di partire da un’analisi delle prime sollecitazioni che verranno direttamente dai partecipanti per avventurarsi poi in un viaggio nei temi del sociale da fare insieme.

La volontà dei sindaci è che questi primi tavoli, propedeutici alla stesura del nuovo Piano di Zona, diventino stabili e possano accompagnare la realizzazione degli obiettivi che verranno individuati come prioritari promuovendo l’avvio di percorsi di  co-progettazione pubblico/privati.

L’avviso e la relativa modulistica sono consultabili su www.consociale.it. La scadenza per la presentazione delle domande è il 14 settembre 2021.