Piccoli investigatori alla scuola dell’infanzia con la visita del comandante dei carabinieri

SABBIONETA – Una visita molto particoare è stata quella ricevuta dai bambini della scuola dell’infanzia di Sabbioneta lo scorso giovedì 9 marzo: è andato infatti a trovarli il comandante della stazione dei carabinieri di Sabbioneta Mauro Labriola. Insieme a lui sono arrivati anche il Dirigente dell’IC prof. Francesco Battini, il Sindaco Marco Pasquali e la bibliotecaria Federica Copelli. Motivo della visita? Raccontare una bellissima storia e far conoscere più da vicino il lavoro dei carabinieri, su come facciano rispettare la legge, arrestino i cattivi e diano premi ai bravi cittadini.

I bambini hanno seguito incantati e incuriositi le sue parole, e si sono sentiti “piccoli investigatori” quando Labriola ha donato ad ognuno di loro un opuscolo con i consigli per evitare le truffe dei malintenzionati. Il comandante ha infine chiesto loro di portare un messaggio a casa: “Cari mamma, papà e nonni in caso di necessità chiamate i carabinieri, sempre pronti ad aiutare i cittadini”.
La mattinata è terminata con la lettura di un episodio di Pinocchio: “Ma il carabiniere, senza muoversi, lo acchiappò per il naso …” che ha suscitato in tutti allegria e risate.

L’incontro è stato anche l’occasione per utilizzare per la prima volta l’aula rosa della scuola, che da poco è stata trasformata e rinnovata con arredi nuovi, diventando uno spazio per l’ascolto di storie e racconti ed un atelier per la creatività.

Incontri come questo con i carabinieri, così come quello con i vigili del fuoco e altri che seguiranno, coinvolgono i bambini e li aiutano a conoscere figure importanti, punti di riferimento della comunità al di là della famiglia e delle insegnanti. Sono incontri che creano le basi per una futura educazione civica, insegnando ad avere rispetto e fiducia e non timore di queste persone.

Scuola e territorio sono uniti per i nostri bambini in un progetto “Insieme per crescere sicuri” che proseguirà per l’intero anno scolastico ma che certamente nelle menti dei giovanissimi utenti rimarrà per molto più tempo.

 

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