Po e territori: Viadana aderisce al protocollo d’intesa con la rete di bacino interregionale

VIADANA – Questa mattina, 8 aprile, il sindaco di Viadana  Nicola Cavatorta ha sottoscritto il protocollo di intesa R.O.B.IN. (Rete Operativa di Bacino Interregionale) per la riserva MAB Unesco “Po Grande”  che vede l’aggregazione di importanti realtà come  l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo e i Comuni di Viadana, Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta, Boretto, Brescello, Luzzara, Guastalla, Gualtieri, Sorbolo Mezzani, Sissa TreCasali, Polesine Zibello e Casalmaggiore  per la creazione di una rete di iniziative, filiere e servizi  “da attivare lungo l’asta del Po per connettere i territori a partire dal fiume”.
Elaborato dall’Autorità del di Bacino Distrettuale nell’ambito delle linee strategiche di indirizzo per il Piano d’Azione della Riserva, Robin è un progetto triennale di carattere sperimentale teso a costruire una rete di collegamenti dei territori a partire dalla navigazione tra i Comuni compresi tra le Province di Parma, Reggio Emilia, Mantova e Cremona, promuovendo una rete sempre più interconnessa tra i territori rivieraschi, valorizzando, condividendo e sostenendo le attività locali, incoraggiando l’utilizzo della bici e il trasporto fluviale, proponendo nuove esperienze didattiche, turistiche e ricreative sul fiume al fine di consentire una maggiore diffusione della conoscenza e della consapevolezza della risorsa identitaria della Biosfera Po Grande, avvicinando anche le nuove generazioni a conoscere le proprie terre, le proprie radici.
“Siamo orgogliosi di portare avanti questa importante iniziativa insieme ad Aipo, all’Autorità di Bacino e i Comuni rivieraschi vicini, finalizzata a rendere omogeno un territorio distribuito su due regioni e diverse province ma avente come comune denominatore le meraviglie del Po e la volontà di promuovere, valorizzare e  tutelare il Grande Fiume, i paesi e la gente che lo vivono quotidianamente” afferma a nome dell’amministrazione tutta il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Sport ed Eventi Alessandro Cavallari che segue in prima persona l’evolversi del progetto.

Il protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa prevede diverse iniziative per la valorizzazione del territorio come l’eventuale acquisto di una motonave, la predisposizione di diversi itinerari di navigazione che colleghino i Comuni sottoscrittori del Protocollo d’Intesa, la realizzazione di una mappatura dei percorsi ciclopedonali, il coinvolgimento degli istituti scolastici per l’organizzazione di uscite didattiche in navigazione sul fiume, l’elaborazione di un calendario condiviso delle iniziative ed eventi locali patrocinati o organizzati direttamente dai Comuni oggetto dell’area di riferimento e per i quali si prevede la possibilità d’uso delle imbarcazioni.
Si tratta del primo atto concreto di un importante e proficuo percorso iniziato il 19 giugno 2019 con l’istituzione ufficiale, nell’ambito del Programma Man and Biosphere, della Riserva MaB Unesco Po Grande che comprende un’area di 2.866 km², individuata nel tratto medio del fiume Po coinvolgendo i vari comuni rivieraschi che riconoscono il comune interesse nella valorizzazione turistica e culturale del fiume Po e della sua golena, nonché delle sue infrastrutture.  Oltre al fondamentale aspetto ambientale, la finalità si fonde nella valorizzazione del territorio fluviale come un sistema di offerta turistica integrata che comprende itinerari ciclabili, navigazione fluviale, turismo culturale e scolastico, turismo naturalistico, sportivo ed enogastronomico.