SUZZARA – Orario, problematiche collegate alla sicurezza sul lavoro, carenza di organico e problematiche contrattuali: queste le questioni al centro della vertenza aperta da SULPL e da CSE FLPL per la Polizia Locale di Suzzara e che domani porterà allo sciopero generale degli Agenti.
Istanze che l’amministrazione comunale non avrebbe preso in considerazione: problematiche contrattuali legati a indennità specifiche di servizio (turnazione e servizio esterno), alla pensione integrativa, al welfare integrativo con polizze assicurative che possano garantire agli operatori le coperture assicurative garantite dallo stato alle altre forze di polizia e agli orari di lavoro.
Chiusura sugli orari di lavoro va rilevata una evidente presa di posizione del Comando, spiegano dal sindacato. Sono state inoltri segnalate all’attenzione della commissione di garanzia per violazioni dell’accordo nazionale e territoriale sugli scioperi da parte dell’Ente, ed è in corso valutazione da parte dei legali del sindacato per ogni azione giudiziaria ritenuta utile.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica dopo lo sciopero del 15 settembre è stato organizzato per il 17 settembre un presidio davanti al Comune di Suzzara con partecipazione diversi colleghi di altri Comandi che in segno di solidarietà presenzieranno.
“E’ evidente che l’amministrazione continua il suo muro contro muro che non porta a nessuna parte – dichiara Falcitano, Dirigente Territoriale SULPL – la situazione sta sfuggendo di mano in quanto vi sono state alcune violazioni sugli accordi in tema di sciopero che abbiamo già segnalato all’organo competente. Invitiamo il sindaco a prendere in mano la situazione e riallacciare il dialogo con gli operatori. Noi non ci fermeremo fino a quando non si avranno garanzie certe di risoluzione dei problemi”.
