MANTOVA – Un ulteriore passo importante nel consolidamento del corpo di Polizia Provinciale, che si appresta a coprire, con i propri servizi e le relative competenze, tutti i giorni della settimana e ad allargare gli organici. Nato nel marzo di due anni fa, il corpo ha funzioni funzioni di polizia amministrativa locale, ambientale e ittico venatoria, polizia stradale e lacuale, demaniale e della navigazione fluviale, funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria nonché funzioni di vigilanza connesse alle materie di competenza della Provincia.
Fino ad ora la Polizia Provinciale era organizzata con un orario di servizio solo di giorno e su sei giorni della settimana, svolgendo in ogni caso servizi durante le giornate festive. Ora invece, l’organico sarà allargato da 12 a 18 agenti e si passerà a doppi turni di mattina e pomeriggio, in base alla necessità: in linea di massima il primo turno sarà dalle 7 alle 13 e il secondo dalle 13 alle 19. Nel periodo venatorio (o per particolari esigenze di servizio) ci potrebbero essere variazioni: 5-11 e 11-17, oppure 6-12 e 12-18; i servizi serali negli orari 18-24 o 22-4. Sarà prevista una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni nell’arco del mese tra il personale del Corpo di polizia.
“E’ volontà dell’amministrazione potenziare la presenza della Polizia provinciale sul territorio così come annunciato in occasione della sua istituzione – spiega il vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani -. Riteniamo che e l’organizzazione del lavoro per turni garantisca una maggiore efficacia del servizio di polizia assicurando una più ampia presenza del personale e, quindi, una migliore dislocazione sul territorio, contribuendo a garantire una maggiore percezione di sicurezza nella popolazione. Stiamo quindi valutando con il comandante Cristiano Colli e in accordo con il Presidente della Provincia Carlo Bottani di organizzare il lavoro su turni prevedendo la presenza del personale di Polizia Provinciale per almeno dieci ore giornaliere continuative su sette giorni lavorativi, dal lunedì alla domenica, e con una distribuzione equilibrata ed avvicendata, nell’arco del mese, di due turni di servizio giornaliero, così da assicurare una presenza temporale funzionale all’esigenza del servizio reso, che garantirà una maggiore e più puntuale capacità d’intervento, fermo restando la fruizione del riposo settimanale previsto dalla normativa vigente”.
“Il nostro obiettivo è passare dai 12 agenti attualmente in servizio a 18, per dare una completa strutturazione al corpo di polizia provinciale – aggiunge il vice Presidente Gazzani -. L’auspicio è che riprenda corso la riforma delle Province che consentirebbe una maggiore autonomia e più risorse all’ente per una più ampia riorganizzazione degli uffici provinciali “.