Ponte di Ostiglia, iter a rilento: Dara chiede risposte rapide ai Ministeri

OSTIGLIA – “Ho presentato in Commissione Ambiente un’interrogazione sul progetto di adattamento a ponte stradale dell’ex ponte ferroviario di Ostiglia, infrastruttura strategica per la provincia di Mantova e per tutto l’asse della S.S. 12. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin, ha confermato la strategicità dell’opera e l’attenzione massima nell’iter di Valutazione d’Impatto Ambientale, tuttora in corso presso la Commissione Via-Vas”.
A dichiararlo è il deputato mantovano della Lega Andrea Dara che prosegue: “si tratta al momento di uno studio di fattibilità tecnico-economica predisposto da Anas, primo passo indispensabile che dovrà poi essere seguito dal progetto definitivo ed esecutivo. Ma il punto vero è che la politica ha fatto la sua parte: le risorse, circa 63 milioni di euro, sono state stanziate. Ora è indispensabile che la macchina amministrativa e burocratica dei Ministeri e degli Enti competenti concluda rapidamente l’istruttoria, così da passare alla fase operativa e aprire i cantieri”.
“Parliamo di un nodo cruciale della viabilità padana, attraversato ogni giorno da oltre 10.000 veicoli, di cui circa il 12% mezzi pesanti, con una carreggiata ormai inadeguata e insicura. Come Lega e come maggioranza continueremo a seguire passo dopo passo l’avanzamento dell’opera, a fianco dei sindaci, delle categorie produttive e dei cittadini del mantovano. Il ponte di Ostiglia non è un’opera locale, ma un’infrastruttura strategica nazionale: non possiamo più attendere. Dopo la parte politica, ora è la macchina amministrativa e burocratica che deve dare risposte concrete in tempi brevi.”