MANTOVA – A nemmeno 24 ore dalla conferenza stampa di San Benedetto , nuovo incontro (questa volta on line) a distanza del Presidente della Provincia Carlo Bottani, affiancato dallo staff tecnico, con i dirigenti del Ministero delle infrastrutture e trasporti e l’assessore alle infrastrutture di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi. Alla riunione operativa, promossa dalla Regione, hanno partecipato anche il consigliere regionale e sub commissario regionale per il post sisma Alessandra Cappellari, il sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna e il senatore Andrea Paganella , pronto a presentare un emendamento al fine di ridurre quanto più possibile i tempi previsti per la redazione dei progetti e per la realizzazione dei lavori del tratto golenale.
Tema al centro del confronto la prospettiva di poter redigere l’emendamento normativo che consentirebbe di semplificare e, quindi, velocizzare le procedure per arrivare alla conclusione complessiva dell’opera, in alveo e in golena, prima del 2028. “Per la Provincia, quello del ponte è un tema fondamentale – ha ribadito Bottani – e ogni giorno che passa è un passo in avanti verso la realizzazione del by pass. Ringrazio quindi Regione Lombardia e Ministero dei Trasporti per essere al nostro fianco e per aver messo a disposizione oltre che le risorse anche la loro competenza per snellire l’iter. Ma ciò che più conta, a mio avviso, in questo momento, è l’essere tutti uniti e coesi per raggiungere l’obiettivo”.
“Il ponte di San Benedetto Po – ha dichiarato l’assessore Terzi – è una delle opere più complesse in corso di realizzazione sul territorio lombardo. Con la convocazione del tavolo tecnico abbiamo voluto fare il punto della situazione, per fare in modo che l’opera possa essere completata nel minor tempo possibile” ha dichiarato l’assessore Terzi.
Sull’incontro è uscita anche una nota del Ministero delle Infrastrutture che dichiara: “In un clima di estrema concretezza, è stato fatto il punto della situazione con l’obiettivo di velocizzare la risoluzione del problema e ridurre il più possibile i tempi per il completamento dell’opera, così come auspicato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini che – dopo il sopralluogo di pochi mesi fa – ha già garantito un finanziamento che si aggiunge ai fondi della Regione”