Porto Mantovano, intesa con i sindacati su welfare e contenimento pressione fiscale

PORTO MANTOVANO – I sindacati hanno approvato le linee di intervento contenute nel bilancio di previsione del Comune di Porto Mantovano, che sarà illustrato a breve in  consiglio comunale. “Nonostante il quadro di difficoltà economica, finanziaria e normativa in cui gli enti locali sono costretti ad operare, le parti condividono l’opportunità di mettere in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare la quantità e qualità dei servizi e sostenere i redditi più bassi e le famiglie in difficoltà” si legge nel verbale di accordo sottoscritto dal Sindaco Massimo Salvarani, dall’Assessore al bilancio Alberto Massara e dalle Organizzazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL.
Le priorità condivise riguardano in primis il welfare, con la scelta di consolidare e sviluppare le politiche sociali-assistenziali e di sostegno alle fragilità sociali già avviate, mantenendo invariate le tariffe sui servizi a domanda individuale e confermando l’articolazione ISEE prevista a beneficio delle fasce di popolazione con un reddito medio basso.
Anche per quanto riguarda la pressione fiscale si confermano le aliquote IMU già applicate e l’aliquota dell’addizionale IRPEF dello 0,4% con soglia di esenzione fino a 15mila euro di imponibile.
“Abbiamo impostato il bilancio ponendoci tre obiettivi principali: salvaguardare la spesa sociale, portare avanti gli investimenti sul territorio e mantenere inalterate le tariffe e le tasse a carico dei cittadini. Possiamo dire di essere riusciti a mantenere questi impegni, nonostante le importanti problematiche causate dall’inflazione, dal caro energia e dalla crescente spesa per il welfare. Un risultato importante, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutta la Giunta, e che ha trovato positivo riscontro anche da parte delle
Organizzazioni Sindacali” afferma l’assessore al bilancio Alberto Massara “un lavoro che
definirei “chirurgico”, che ha richiesto tempo ed energia, ma del quale siamo soddisfatti.”.