PORTO MANTOVANO – Erano davvero in tanti questa mattina nella chiesa di San Lazzaro a Modena per dare l’ultimo saluto a Stefania Palmieri, la 36enne che ha perso la vita venerdì scorso nel terribile schianto sull’A22 fra Mantova e Nogarole Rocca.
Parenti e amici si sono stretti ai genitori di Stefania, il professor Beniamino Palmieri, noto medico modenese, e la dottoressa Anna Aspiro, e al compagno Lorenzo, che con lei ha perso anche la loro bambina, Aurora: Stefania, al nono mese di gravidanza, avrebbe partorito proprio tra pochi giorni.
Una tragedia che ha lasciato tutti sgomenti. Dall’altare, le parole del parroco e delle amiche più care hanno cercato di dare conforto a un dolore che nessuna parola può lenire. All’ingresso, alcune fotografie di Stefania sorridente accoglievano chi entrava, restituendo per un attimo la luce e la serenità che la contraddistinguevano.
Dopo la cerimonia, il feretro ha lasciato Modena per raggiungere il cimitero di Santa Maddalena di Porto Mantovano, dove Stefania è stata sepolta nella tomba di famiglia, insieme alla sua bimba Aurora, e accanto alla nonna materna.
Circa una cinquantina di persone hanno seguito il feretro nel suo tragitto da Modena a Porto Mantovano. Molti tenevano in mano palloncini bianchi che, al termine della sepoltura, sono stati lasciati volare in aria.
La mamma Anna stringeva invece tra le mani un orsacchiotto, mentre il padre, visibilmente provato, ha pronunciato parole di amore e speranza: «In questo luogo Stefania potrà essere protetta».
A rappresentare la comunità portuense era presente il vicesindaco Roberto Mari, che ha portato alla famiglia il cordoglio dell’Amministrazione comunale e di tutti i cittadini di Porto Mantovano.
Proprio la signora Anna Aspiro, medico dentista come medici sono il marito e i fratelli di Stefania, a spiegare quanto forte sia il legame della famiglia con Porto, dove lei è nata e cresciuta fino ai vent’anni, quando, dopo gli studi al Liceo Virgilio e l’inizio dell’università, si è trasferita a Modena. A Porto, Anna viveva con la mamma, insegnante alla Casa del Sole, il padre capostazione a Sant’Antonio e la nonna e il nonno, che gestiva un ristorante molto conosciuto.
La famiglia Palmieri ha fatto sapere che manterrà vivo il legame con la comunità portuense, organizzando in futuro iniziative per ricordare Stefania e la sua piccola Aurora, affinché la loro memoria resti un segno di luce e di amore condiviso.















