GONZAGA – Un fondo speciale per aiutare le attività produttive e commerciali danneggiate dalla pandemia: la misura è stata approvata della maggioranza (astenuta, invece, Gonzagattiva) durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Un’azione che si traduce in 100mila euro per interventi di agevolazione per le attività costrette alla chiusura durante il lockdown o pesantemente danneggiate dalla crisi innescata dal Covid-19. Altri 10mila euro, invece, sono invece stati assegnati alla riduzione della Cosap.
L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elisabetta Galeotti è già al lavoro sul regolamento che disciplinerà i criteri di assegnazione delle risorse: diversi gli incontri tenuti con l’associazione commercianti Insieme Gonzaga per trovare la soluzioni migliori. “A sostegno del commercio locale, il consiglio – a maggioranza e con l’astensione di Gonzagattiva – ha prolungato fino alla fine dell’anno – spiegano dal Comune – l’esenzione totale della Cosap per tutte le attività di somministrazione e lo ha esteso alle attività commerciali in sede fissa, a quelle dei servizi alla persona e dell’artigianato alimentare. Disposta anche la riduzione del 50% per gli operatori del commercio ambulante per il periodo compreso dalla ripresa delle attività fino alla fine dell’anno, con sospensione totale dell’imposta nella fase di chiusura”.
Pronte anche nuove opere pubbliche grazie a contributi di Regione Lombardia e dalla struttura commissariale: 220mila euro per l’adeguamento sismico del teatro comunale; 110mila euro per la messa in sicurezza di via Pavesa a Bondeno e di viale Repubblica a Gonzaga (primo stralcio); 78.560 euro per la riqualificazione di strada Marina a Gonzaga; 72.300 euro per riqualificazione energetica della torre fari al campo sportivo di Gonzaga. I cantieri saranno aperti entro il prossimo mese di ottobre.
Definite, inoltre, le equivalenze che identificano gli edifici dei centri storici ammissibili al Bonus facciate: sul sito del Comune www.comune.gonzaga.mn.it sono pubblicate le tavole con le relative planimetrie che i proprietari degli immobili possono consultare per verificare se possono accedere agli sconti fiscali che consentono di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020.
