Prefettura, diramata la “check list antimafia” per la gestione delle gare Pnrr

Il prefetto di Mantova Gerlando Iorio

MANTOVA – Ieri la Prefettura di Mantova ha diramato ai responsabili delle Stazioni uniche appaltanti (SUA) , delle Centrali Uniche di Committenza (CUC) presenti sul territorio provinciale, oltre che della Stazione Appaltante del Comune di Mantova, la “check-list indicatori di anomalia”.
Si tratta di un documento, elaborato in collaborazione con il Gruppo Interforze Antimafia, che si inserisce in un più ampio processo di condivisione, promosso dal Prefetto Gerlando Iorio, che lo scorso 8 luglio ha consentito l’adozione in Prefettura delle “Linee guida per l’attuazione delle progettualità del PNRR”.

La check-list consente l’individuazione di una serie di indici di anomalia, la cui presenza, in quanto emersa con maggior frequenza durante le investigazioni nell’esperienza delle Forze dell’Ordine, può essere considerata sintomatica di un’eventuale permeabilità a tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata nell’esecuzione delle progettualità derivanti dal PNRR e dunque, di conseguenza, richiedere un approfondimento mirato da parte del Gruppo Interforze Antimafia nell’ottica di un’attività di prevenzione “diffusa”.
Il documento pertanto costituisce un importante ausilio all’attività delle stazioni appaltanti, nell’ambito del sistema di collaborazione interistituzionale e di implementazione della rete di circolarità informativa e di supporto professionale, istituita con le menzionate Linee-Guida.
L’Osservatorio Permanente sull’attuazione del PNRR, previsto dalle Linee-Guida, è composto dai responsabili delle Stazioni uniche appaltanti (SUA) e delle Centrali Uniche di Committenza (CUC) presenti sul territorio provinciale, oltre che della Stazione Appaltante del Comune di Mantova.
L’Osservatorio svolge una duplice funzione.
Da un lato, definisce un sistema early warning dei pericoli di infiltrazione della criminalità organizzata nell’esecuzione delle progettualità del PNRR. In questa prospettiva, l’Osservatorio è chiamato a interloquire con il Gruppo Interforze Antimafia, istituito presso la Prefettura e allo scopo adeguatamente potenziato, anche al fine di individuare le situazioni maggiormente meritevoli di attenzione sotto il profilo antimafia, selezionando le aree, le materie e le attività che necessitano di mirate indagini. La predisposizione del dispositivo nasce proprio dalla considerazione che l’ingente disponibilità di fondi pubblici in ambito territoriale, in correlazione con i ristretti tempi di gestione assegnati dalla legge e l’inevitabile limitatezza delle risorse umane disponibili, possano stimolare gli appetiti delle consorterie criminali e configurare il rischio che interessi non pienamente legali si inseriscano nelle procedure di erogazione dei fondi.

Dall’altro lato, le Linee Guida operative favoriscono l’implementazione di una rete territoriale di interscambio informativo tra i rappresentanti SUA e CUC , che consenta di realizzare in maniera efficace, tempestiva e trasparente i progetti finanziati con i fondi del PNRR, con l’obiettivo di creare un patrimonio diffuso e condiviso di conoscenze e competenze, anche attraverso l’impiego di strumenti di supporto reciproco e di consulenza per la partecipazione ai bandi di gara.