PEGOGNAGA – L’importanza della comunicazione veicolata tramite il mondo giovanile è stata ampiamente sottolineata da insegnanti, amministratori, esperti e genitori in occasione della presentazione a Pegognaga della nonna edizione del Diario Scolastico ‘24-‘25, voluto e stampato a cura delle stesse associazioni genitori di Pegognaga, Moglia, Gonzaga,
S. Benedetto Po, Motteggiana, Quistello e Suzzara.
Operazione tanto più efficace se l’argomento trattato è uno dei cosiddetti sensibili, quali il dissesto idrogeologico, il clima, la sicurezza domestica, quella sul posto di lavoro, quella ambientale. La caratteristica del diario è quella di focalizzare tematiche anno per anno coinvolgenti studenti, famiglie e docenti stessi. Quella su cui fa perno il diario per l’anno scolastico imminente è una delle più importanti: la protezione civile. Scelta suggerita dalla professoressa Paola Rosiello docente del Liceo artistico Giulio Romano di Mantova, ai cui alunni è stata demandata la progettualità sia artistica che per i contenuti testuali.
«E’ stato – ha sottolineato la docente– un impegno professionalizzante molto efficace per gli alunni del liceo». Dal canto loro le insegnanti presenti hanno riconosciuto quanto per gli educatori sia fondamentale l’approfondimento della prevenzione, non foss’altro per i sempre più frequenti eventi, di fronte ai quali persino i pochi esperti si trovano in difficoltà. Da qui è stata rilevata la necessità di strutturare sistemi e strumenti, oltre che corsi educativi per gli stessi insegnanti e non di meno per tutta la popolazione. E’ il caso dunque di dire che il Diario Scolastico della Bassa ha fatto centro prima ancora di essere distribuito. La presentazione è stata condotta con l’entusiasmo che la caratterizza dall’assessore alla pubblica istruzione di Pegognaga Manuela Tirelli.
Presente anche Gloriana Dall’Oglio sindaca di Quistello e Stefano Cerelli responsabile della Protezione Civile di Mantova. Il Diario mantovano ha altresì un altro vantaggio rispetto a quelli a finalità commerciale: l’accessibilità del costo, appena 6 euro. Per di più il ricavato, depurato dalle spese di stampa, è finalizzato a strumenti o interventi scolastici rilevati dai vari istituti comprensivi.
Riccardo Lonardi