Presidio M5S davanti alla Regione per dire “no” al nucleare

MILANO – Movimento Cinque Stelle, insieme ad attivisti di tutta la Lombardia, questa mattina all’ingresso del Consiglio Regionale per dire “no” al nucleare. «Con ogni probabilità si tratta dell’ennesima sparata della Lega, così non fosse però il centrodestra deve avere il coraggio di riferire, di fronte al Consiglio Regionale che rappresenta i lombardi, dove intende costruire l’impianto, con che tempi, quanto costerà e in che modo intenda gestire le scorie – spiega il capogruppo Massimo De Rosa -. I cittadini si sono già espressi contrariamente al nucleare, in due diversi referendum, riproporre il tema oggi è antistorico. In materia di energia il Movimento Cinque Stelle guarda al lavoro, alla sostenibilità ambientale e al benessere collettivo attraverso l’incentivo delle fonti rinnovabili, le comunità energetiche, la riqualificazione energetica tramite il superbonus 110%. Il centrodestra a trazione leghista, con le dichiarazioni dei suoi leader, conferma ancora una volta di essere il passato, oltre a tutta la propria impreparazione in materia».

Proprio oggi in Consiglio Regionale il M5S presenterà una mozione: “Contrarietà di Regione Lombardia alla possibilità di sviluppo dell’energia nucleare” a prima firma del consigliere Raffaele Erba: «Chiederemo al Consiglio Regionale di attivarsi in tutte le sedi istituzionali opportune, per scoraggiare eventuali decisioni a favore dello sviluppo dell’energia nucleare in Italia e, in particolare, in Lombardia. Inoltre, chiederemo a Regione di adoperarsi e ad investire affinché Regione Lombardia raggiunga l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza non siano impiegati per lo sviluppo dell’energia nucleare, bensì per l’utilizzo delle energie rinnovabili e per la riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico» conclude Erba.