Allarme Dengue a Mantova, Palazzi firma l’ordinanza. Al via disinfestazioni e sorveglianza

MANTOVA – Ieri il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha firmato un’ordinanza per prevenire la contaminazione da virus Dengue. Il documento “Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori” si muove nell’ottica della prevenzione e della tutela della salute pubblica. “Risulta necessario – si legge nel testo – abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre nelle zone dove il malato ha soggiornato, (il primo caso accertato a Mantova è di una persona che abita a Borgochiesanuova) al fine di ridurre ulteriormente il remoto rischio di innesco di una trasmissione autoctona di arbovirosi. L’intervento principale per prevenire la contaminazione da Dengue consiste nella massima riduzione possibile della popolazione della zanzara tigre. Pertanto, è necessario rafforzare la lotta all’insetto medesimo”.
Si dispone la disinfestazione, con insetticidi, dell’area interessata (vedi mappa)  tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia sul suolo pubblico che nelle proprietà private, e la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peridomestici, con ispezioni porta a porta delle abitazioni come previsto nel piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi. Si ordina a tutte le persone fisiche che dimorano nell’area interessata, alle persone giuridiche e agli enti che si trovano nella medesima area e, in generale, a tutti coloro che abbiano la effettiva disponibilità di aree aperte, immobili ed edifici nei siti individuati dalla ordinanza, di ottemperare con effetto immediato alle disposizioni, di permettere l’accesso al personale specializzato di Mantova Ambiente srl, incaricata per l’esecuzione delle attività di disinfestazioni. Il personale della ditta Mantova Ambiente srl sarà accompagnato per quanto possibile da personale riconoscibile della Polizia Locale. Si ordina anche di attenersi alle indicazioni degli addetti alla rimozione dei focolai larvali per evitare che si riformino e utilizzare nei tombini e nelle caditoie eventualmente presenti nella propria proprietà il prodotto larvicida che verrà distribuito dal medesimo personale, contestualmente agli interventi di disinfestazione previsti.

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