Prevenzione contro l’abbandono dei rifiuti: a Ostiglia si alzano in volo i droni della Polizia Locale

OSTIGLIA – Prima uscita della squadra dei nuclei specialistici di Polizia Locale per la prevenzione degli inquinamenti ambientali e abbandono dei rifiuti. Otto gli agenti dei Comuni di Ostiglia, Quistello, San Benedetto Po e Suzzara che stamattina hanno perlustrato la zona delle Calandre e isola Boschina con l’aiuto anche di un drone.

Il progetto per il controllo del territorio coordinato e partecipato 2022, con capofila il Comune di Mantova, ha preso il via stamattina in diverse zone della Provincia. A Ostiglia, al momento del raduno della squadra di otto agenti, c’erano il Sindaco Valerio Primavori e il vice sindaco Omero Vinciguerra, con il responsabile d’area Polizia Locale di Ostiglia, Ing. Lorenzo Grecchi. Della squadra facevano parte il Comandante di Suzzara, Sergio Cantoni, e il Cte di Quistello, Marco Ghirardi (servizio dei nuclei ambientalisti per la tutela ambientale).
Lo sviluppo dell’accordo per la realizzazione di progetti finalizzati a proseguire la sperimentazione dei nuclei di Polizia Locale per la tutela ambientale, per l’anno 2022, passa attraverso un cronoprogramma che si prefigge obiettivi precisi, tenuto conto della elevata sensibilità, dal punto di vista ambientale, delle aree oggetto degli interventi, che ricadono in gran parte nell’ambito di parchi naturalistici riconosciuti dalla regione Lombardia. Le attività dei nuclei operativi comprendono: il monitoraggio di tutte le aree esistenti all’interno dei territori comunali di ogni singolo Comune aderente al progetto, con elevato rischio di abbandono dei rifiuti; l’analisi delle attività di monitoraggio e strategie per l’azione di contrasto ad ogni forma di inquinamento ambientale; azioni di contrasto congiunte tra varie Polizie Locali; analisi delle attività svolte e confronto dei risultati; controllo dei veicoli inquinanti; rendicontazione finale da presentare alla Regione Lombardia. Per questo si è proceduto alla costituzione di gruppi omogenei, tenuto conto della collocazione geografica delle aree da controllare.

Le attività sono programmate da giugno a settembre. Durante le attività di monitoraggio, per ognuno dei gruppi, e’ prevista la presenza di un operatore dedicato al pilotaggio del drone.

“È questa un’attivita’ molto importante – ha detto il Sindaco Primavori – e un progetto a cui abbiamo aderito consapevoli che le aree periferiche sono troppo spesso prese di mira dagli incivili dei rifiuti e difficili da controllare capillarmente. Questo monitoraggio sara’ sicuramente utile per analizzare fenomeni quali l’abbassamento sono dei rifiuti e il conseguente, anche, inquinamento ambientale”.