Prevenzione e repressione reati, revocati 49 permessi di soggiorno

MANTOVA  – Prevenzione e repressione rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ed è proprio in quest’ottica che nei giorni scorsi il questore Paolo Sartori ha predisposti diversi controlli realizzate con l’impiego di personale della Questura, del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia, della Polizia Locale di Mantova, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria. I controlli specifici sono stati effettuati nel centro storico di Mantova con particolare attenzione ai Giardini “Viola”, Lungorio, in Piazza Cavallotti, ai giardini “Nuvolari”, ai giardini di viale Piave, in Piazza Don Leoni, nel quartiere Lunetta, nel quartiere Cittadella e nel quartiere Borgo Angeli, nonché in diverse aree di Borgo Virgilio, San Giorgio e Porto Mantovano.
I controlli
Complessivamente, grazie anche ai 17 posti di blocco stradale, sono stati controllati 12 esercizi commerciali, 237 autoveicoli e 343 persone, di cui 94 con precedenti penali.
Il Questore ha quindi adottato adottato i seguenti provvedimenti:
4 espulsioni dal territorio nazionale nei confronti di cittadini extracomunitari non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia;
49 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari di varie nazionalità, resisi responsabili di attività delittuose non compatibili con i requisiti richiesti per detenere un titolo di permanenza sul territorio nazionale. Costoro avranno 14 giorni per lasciare l’Italia, ed in caso contrario diverranno irregolari a tutti gli effetti;
13 avvisi orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi;
17 fogli di via obbligatori, misura di prevenzione personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia, a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio.
“Queste operazioni straordinarie di controllo del territorio sono finalizzate ad evitare che talune aree urbane possano divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati, e che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza. E’ assai importante – ha evidenziato il questore Sartori – mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la nostra vicinanza ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.