Prima campanella per gli studenti mantovani. Il Prefetto al “Fermi”:”Scuola pilastro del futuro”

MANTOVA – Prima campanella per oltre 43mila studenti mantovani (secondo dati della Prefettura), che domani torneranno sui banchi per l’avvio dell’anno scolastico 2025/26. Tra loro, circa 10mila saranno i nuovi iscritti alle prime classi dei vari indirizzi di studio. Numeri in leggero calo rispetto al passato. Alcuni istituti hanno già aperto le porte nei giorni scorsi: il “Fermi” per l’accoglienza delle classi prime e il “Gonzaga” di Castiglione.

Anche quest’anno le scuole mantovane dovranno fare i conti con la cronica carenza di insegnanti: meno grave rispetto al passato, ma ancora significativa. Sono entrati in ruolo 400 docenti, mentre circa 1000 posti verranno coperti da supplenze già nelle prime settimane. Non basterà comunque a coprire il fabbisogno, tanto che in diversi istituti l’orario definitivo sarà pronto solo dopo un paio di settimane. Restano scoperti circa un decimo dei posti totali: tra rinunce e ritardi nelle procedure, il sistema nazionale di reclutamento non riesce ancora a garantire organici completi.

Due le novità principali del nuovo anno scolastico: il divieto assoluto di utilizzo dei cellulari negli istituti superiori e l’introduzione delle “pene socialmente utili” per gli studenti sospesi oltre i due giorni, iniziative che puntano a responsabilizzare i ragazzi ma che richiederanno un’attenta fase di sperimentazione e formazione. Le scuole, infatti, saranno chiamate a promuovere un uso consapevole e costruttivo degli strumenti digitali.

LA VISITA DEL PREFETTO AL “FERMI”

Il Prefetto Bolognesi col Dirigente Zani

Alla vigilia della riapertura generale, il Prefetto di Mantova Roberto Bolognesi ha visitato la sede dell’Ufficio Scolastico Territoriale in via Cocastelli, accolto dal dirigente Daniele Zani e dai funzionari. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto in vista dell’avvio dell’anno scolastico.

In seguito, il Prefetto si è recato all’Istituto Superiore “Enrico Fermi”, dove, accolto dalla dirigente Marianna Pavesi, ha incontrato i responsabili degli istituti scolastici statali del territorio. Presente anche il presidente della Provincia, Carlo Bottani.

Bolognesi ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno quotidiano del personale scolastico – dirigenti, docenti, personale tecnico e amministrativo – definendo la scuola “la principale infrastruttura culturale dello Stato, fondamentale per la costruzione di una società coesa e orientata al futuro”.

“A voi dirigenti, insegnanti e a tutto il personale – ha dichiarato – rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro. La vostra dedizione è essenziale per formare cittadini consapevoli e responsabili, protagonisti della comunità di domani”. Un pensiero speciale è stato rivolto anche agli studenti: “Vi auguro un anno ricco di scoperte, amicizie e soddisfazioni. Siate curiosi, impegnati e pronti a cogliere ogni opportunità di apprendimento”.

Il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Zani ha infine ringraziato il Prefetto per la vicinanza dimostrata al mondo della scuola, ribadendo l’importanza di mettere in rete tutte le risorse disponibili per offrire ai giovani le migliori opportunità di formazione e crescita, sia personale che professionale.

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