Produzione in calo nel Mantovano -2,3%. In aumento ordini dall’estero. Artigianato meglio dell’industria

MANTOVA – Contrazione della produzione del -2,3%, ma aumento degli ordinativi esteri (+0,7%) collocano Mantova in quart’ultima posizione in Lombardia in relazione alla congiuntura manifatturiera e artigiana nel terzo trimestre del 2024 secondo l’indagine del Servizio Promozione e Informazione Economica della nuova Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia.
Nella classifica regionale si nota una suddivisione netta con circa la metà delle province lombarde in territorio positivo e le altre con segno negativo: Cremona si colloca in terza posizione mentre Mantova e Pavia rispettivamente in quart’ultima posizione e quint’ultima posizione.
“I tre territori si trovano ora riuniti in un’unica grande Camera, costituendo la terza struttura per dimensioni della Lombardia, una delle regioni più competitive del nostro Paese e dell’Europa” – afferma il neo Presidente della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, Gian Domenico Auricchio – “Un territorio caratterizzato da imprese per lo più di piccole e medie dimensioni, ma ben strutturate che evidenziano un forte dinamismo, confrontandosi abitualmente con i mercati esteri. Proprio alla luce di questo va ricordato che a pesare su questi dati è anche la situazione relativa al commercio internazionale con forti segnali di debolezza che incidono negativamente sulla fiducia delle imprese e degli investitori. Le aspettative degli imprenditori a livello lombardo, ma soprattutto provinciale, continuano così a mantenersi incerte. Le imprese vedono i maggiori rischi nel prosieguo della guerra in Ucraina, con i conseguenti timori che possano riproporsi difficoltà relative alle forniture di commodities, senza dimenticare la difficile situazione anche sul fronte israeliano-palestinese. Le imprese oggi riunite nell’Ente accorpato sono realtà che sicuramente sapranno reagire alla situazione di rallentamento, ricordando che l’investimento in innovazione sia digitale sia green è la strada per crescere e affermare la propria competitività, sia sul territorio nazionale sia, soprattutto, sul fronte internazionale”.

I DATI DEL MANTOVANO

Per quanto riguarda la provincia di Mantova, considerando le variazioni tendenziali della produzione, quindi con confronto allo stesso periodo del 2023, il territorio vede un calo del -2,3%. Sempre tenendo presente le variazioni tendenziali, si evidenzia una contrazione anche del fatturato totale (-2,3%) e degli ordini interni (-2,1%), mentre gli ordini esteri crescono del +0,7%. Per quanto concerne le aspettative per l’ultimo trimestre del 2024, per gli imprenditori mantovani emergono aspettative in territorio positivo per domanda estera, occupazione e fatturato, mentre emergono maggiori incertezze sul fronte della produzione e degli ordini esteri.
Nel terzo trimestre 2024 risulta in calo anche il comparto artigianale: la produzione artigiana mantovana registra una diminuzione tendenziale del -1,9%, a fronte di una ripresa del fatturato (+2%). Le aspettative degli artigiani per l’ultimo trimestre del 2024, sono prevalentemente di incertezza, con la sola eccezione della domanda estera.

IIII DATI IN LOMBARDIA

Analizzando il territorio regionale nel suo complesso, la Lombardia vede un calo della produzione manifatturiera del -1%, mentre risultano in crescita gli altri indicatori: fatturato (+0,4%), ordini interni (+0,2%) e ordini esteri (+1,6%). Nel dettaglio delle attività economiche, relativamente alla media regionale, nei mesi estivi del 2024 emerge un andamento contrastante a seconda dei vari comparti: aumenti si registrano per la chimica, la gomma-plastica, i minerali non metalliferi, la carta-stampa e gli alimentari; in contrazione invece il legno-mobilio, l’abbigliamento, la meccanica, la siderurgia, i mezzi di trasporto, le pelli-calzature e il tessile. Per quanto concerne le aspettative per l’ultimo trimestre del 2024, per gli imprenditori lombardi emerge complessivamente un clima di incertezza per tutti gli indicatori, soprattutto sul fonte della domanda interna.
Sul fronte dell’artigianato lombardo la produzione registra un -0,1%; segno meno anche per il fatturato (-0,3%). Le aspettative degli artigiani lombardi per l’ultimo trimestre del 2024, vedono prevalere un sentiment di incertezza, soprattutto sul fronte della domanda interna e del fatturato.