MANTOVA – Attenzione sempre più puntata sulla cartiera di Progest quando mancano solo tre giorni al parere definitivo della Provincia di Mantova sull’autorizzazione relativa alla Valutazione di Impatto ambientale (Via) per il raddoppio della produzione di carta.
Un parere che sarà messo ai voti e su cui quindi dovranno dire la loro tutti gli enti coinvolti nell’iter per l’autorizzazione. E un parere che, essendo obbligato a tener conto delle diverse posizioni espresse dagli enti, difficilmente oggi sembrerebbe poter essere positivo.
Il condizionale ovviamente è d’obbligo fino a quando la Provincia non lo avrà ufficializzato,
Intanto questa mattina il Comitato no inceneritore ha tenuto un incontro con la stampa durante il quale ha ribadito come in Italia alcune cartiere producano senza incenerire e come i costi ambientali non possano essere sempre a carico della cittadinanza.
Secondo il Comitato la cartiera, “con l’incenerimento a Mantova, e sommando questo alla vendita e produzione di energia elettrica, potrebbe arrivare ad avere un giro d’affari di 66 milioni di euro”.
Il comitato ha lamentato anche la mancanza di pubblicità, e di conseguenza di partecipazione dei cittadini, all’introduzione formale della Via.
Infine si è detto pronto a ricorrere prima al Tar e poi al Consiglio di Stato nel caso arrivi risposta negativa alle eccezioni sollevate e messe agli atti durante l’ultima seduta della Conferenza di servizi.