MANTOVA – Approvato il rendiconto 2022 della Provincia di Mantova, con l’astensione delle opposizioni. Nel corso dell’anno sono state rideterminate le spettanze dell’ente da parte dello Stato, anche in relazione ai tagli e alle risorse definite dal MEF, che sono state distribuite sulle Province e Città Metropolitane. Durante l’esercizio 2022 è stato monitorato l’andamento finanziario delle entrate e delle spese correnti in correlazione al definirsi delle manovre di finanza pubblica e del riordino delle funzioni in atto (e delle correlate risorse), al fine di rilevare tempestivamente situazioni che potessero comportare scostamenti significativi rispetto alle previsioni di bilancio ed un’alterazione degli equilibri di bilancio. Il concorso richiesto alla Provincia di Mantova per l’anno 2021 ammonta a 13.856.231 euro al netto del contributo sulle funzioni fondamentali mentre per l’anno 2022 ammonta a 12.713.622 euro.
L’anno scorso per assicurare agli enti locali le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali, in relazione alla possibile perdita di entrate connesse alla crisi economica in atto per effetto della guerra in Ucraina e dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia elettrica/gas, il Governo ha adottato vari provvedimenti ed in particolare alla Provincia di Mantova sono stati assegnati:
– 184.337 euro quale contributo statale per minori entrate relative a IPT e RCA;
– 1.459.026 euro in 5 tranches, per far fronte ai maggiori costi energetici
Nel 2022 la Provincia di Mantova ha rispettato gli equilibri di bilancio mediante il costante monitoraggio di entrate e spese in termini di accertamenti/impegni.
Il Risultato di amministrazione
L’esercizio 2022 si è concluso con le seguenti risultanze relative alla gestione di cassa.
– Avanzo Libero 6.475.661 euro
– Avanzo destinato agli investimenti euro 131.879,58 la cui quota deriva da maggiori entrate vincolate alle spese di investimento e da economie di spesa verificatesi sugli interventi di spesa di investimento;
– Avanzo vincolato 9.100.101 euro derivante da avanzo vincolato di anni precedenti e da quello vincolato nel 2022 di cui euro 6.666.682,53 derivante da trasferimenti, euro 2.000.442,11 derivante da leggi e principi contabili, euro 55.408,94 derivante da vincoli attribuiti formalmente dall’ente ed euro 377.567,87 derivanti da altri vincoli;
– Avanzo accantonato per fondo crediti di dubbia esigibilità e altri fondi rischi per complessivi euro 7.533.120,59
Pertanto, il risultato di amministrazione alla fine dell’esercizio 2022 registra un avanzo pari a euro 23.240.763,03
Le entrate tributarie
Nel 2022, il gettito delle tre principali entrate tributarie dell’ente (Imposta sulle assicurazioni RCA, Imposta Provinciale di Trascrizione – IPT e Tributo Ambientale Provinciale – TEFA), complessivamente in flessione rispetto al 2021, è peggiorato al punto da tornare al livello raggiunto nel 2020, nel pieno dell’emergenza della pandemia da COVID-19. Rispetto al 2019 le entrate per IPT/RCA e TEFA sono ridotte di circa euro 4.000.000,00 per effetto delle mutate condizioni del quadro economico internazionale e nazionale (causate soprattutto dal rialzo dei prezzi delle materie prime, dal conflitto in Ucraina e dal rialzo dei tassi d’interesse).
La spesa per investimenti in conto capitale dell’esercizio 2022, finanziata con risorse del 2022, è di euro 20.864.686,84.
