MANTOVA – Il rendiconto 2024 della Provincia di Mantova, approvato con decreto del Presidente Carlo Bottani, chiude al 31 dicembre con un avanzo di amministrazione di competenza di 10 milioni di euro.
Il risultato dell’esercizio 2024 sarà esaminato in conferenza capigruppo a metà aprile e all’ordine del giorno del Consiglio provinciale del 29 aprile.
Di questi 10 milioni, comunque, solo 4,6 potranno essere utilizzati. “E’ un dato contabile importante che significativamente fotografa una gestione sana – sottolinea il consigliere provinciale con delega al bilancio Mattia Cortesi -. L’obiettivo è di programmare nei prossimi mesi l’attività politica per dare attuazione concreta alle varie priorità di intervento mediante l’utilizzo di queste risorse”.
Le entrate tributarie ammontano a 34.936.000 euro di cui 15,3 milioni per RCAuto (in aumento del 10,8% rispetto al 2023), 15,3 milioni per imposta provinciale di trascrizione (in aumento del 7% rispetto al 2023) – entrambi in crescita per effetto della ripresa del mercato dell’auto – e 3,1 milioni di Tributo ambientale TEFA (in diminuzione del 7% rispetto all’anno precedente). Il gettito dell’IPT è inferiore dell’1% rispetto ai livelli ante Covid mentre complessivamente, per la prima volta dal 2020, le entrate tributarie hanno superato il gettito 2019 per circa 1,6 milioni di euro, tornando ai livelli pre-pandemicI.
Le entrate extra-tributarie ammontano ad euro 7.958.000 di cui 1.063.000 riguardano il 50% delle multe incassate dai Comuni per gli autovelox sulle strade provinciali ed euro 455.000 incassati per multe comminate dalla Polizia provinciale; i dividendi incassati da Autobrennero ammontano a euro 1.138.155 mentre gli indennizzi e le istruttorie per i trasporti eccezionali sono pari a euro 1.338.000.
Il fondo cassa ammonta a 76.400.000 – in linea con il 2023: la Provincia dimostra un’ottima capacità di pagare i propri fornitori, in media con 18 giorni di anticipo rispetto ai 30 previsti per legge e quindi mediamente entro 12 giorni dal ricevimento delle fatture.
Il rendiconto presenta un totale spese di euro 151.818.000, al netto delle partite di giro, di cui 69.682.000 sono spese correnti, 2.338.000 riguardano il rimborso delle quote capitale dei mutui/prestiti in essere e 74.156.000 si riferiscono agli investimenti in corso, in prevalenza per strade provinciali ed edifici scolastici, di cui 39.809.000 finanziata con trasferimenti del 2024 e applicazione dell’avanzo 2023.
Tra le spese correnti è indicato il contributo che la provincia versa allo Stato pari a 29,8 milioni, compensati in parte da trasferimenti statali con un contributo netto della Provincia pari ad euro 12.234.000 finanziato dalle entrate tributarie dell’ente.
Per gli investimenti lo Stato ha trasferito circa 14,6 milioni mentre Regione Lombardia circa 12 milioni.
Complessivamente sono stati messi in campo nel 2024 risorse per oltre 20 milioni sulle strade provinciali, circa 16 milioni per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, 1,2 milioni sul porto di Valdaro ed interventi minori per trasporti, protezione civile e edifici provinciali.
L’avanzo complessivo è composto da avanzo libero per euro 4.694.000, avanzo vincolato per legge per 6.514.000, fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 4.965.000, fondo contenzioso per 2.881.000, fondo perdite partecipate 8.000 ed altri accantonamenti dovuti per legge per euro 2.881.000, parte destinata agli investimenti per legge per euro 237.000 così per circa 22 milioni di totale di avanzo.
La Provincia ha assunto nel 2024 un mutuo di euro 5 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade e pertanto lo stock di debito è pari a 28,4 milioni.
Il 2024 chiude pertanto con i conti in ordine, mettendo in campo circa 39 milioni di investimenti. la Provincia sta inoltre realizzando opere PNRR sulle scuole per circa 23 milioni di euro, tutte appaltate e in corso avanzato di lavori o completate.