MANTOVA – I parapetti sono stati posizionati e i lavori per il camminamento fino alla cupola della basilica di Sant’Andrea avanzano dunque in maniera spedita.
Due sono le balaustre che il progetto ha previsto venissero montate: una interna e una esterna, poi si procederà con le opere per l’illuminazione del percorso e con il posizionamento di una pedana lignea.
L’obiettivo sembrerebbe quello di aprire nelle prime settimane del nuovo anno questo che diventerebbe un straordinario percorso turistico.
L’intervento, che è gestito dal Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura e vede come committente la Diocesi di Mantova, consentirà di arrivare a piedi fino al tamburo della maetosa cupola, a un’altezza di circa 30 metri dal pavimento dalla basilica. Referente tecnico per la Diocesi è l’architetto Alessandro Campera, la progettazione architettonica e la direzione lavori sono affidate all’architetto Monica Nascig, la progettazione strutturale all’ingegner Luca Signorini. Le opere da fabbro sono realizzate dalle Officine Donini, la ditta Beffa si occupa invece degli impianti illuminotecnici e la ditta Bruno Barboni della realizzazione della pedana lignea.
Una volta completato il camminamento, si potrà salire solo accompagnati da una guida e per questo bisognerà pagare un biglietto.
Un costo che alla fine sarà ben ripagato con lo spettacolo stupefacente di quel che si vede raggiungendo la cupola della concattedrale.
Al di sotto si apre infatti il panorama mozzafiato del centro storico di Mantova e la vista, nei giorni di bel tempo, senza foschia, arriva molto lontano.
La cupola (1733-1765), ricordiamo venne realizzata solo a distanza di quasi tre secoli da quando fu avviato il cantiere della chiesa albertiana nel 1472. Il suo artefice fu l’architetto Filippo Juvara.
