Quistello si riappropria della sua chiesa dopo i lavori post sisma. Celebrazione solenne oggi con il vescovo Marco Busca

Quistello si riappropria della sua chiesa dopo i lavori post sisma. Celebrazione solenne oggi con il vescovo Marco Busca
Il vescovo Busca e sullo sfondo il catino con l'immagine della Madonna miracolosa che si era staccata con il terremoto senza però scalfirsi. Ora è stata riposizionata nell'abside (foto di Gianni Bellesia)

QUISTELLO – Un momento atteso da ben nove anni e oggi finalmente è arrivato a Quistello dove è stata inaugurata ufficialmente dal vescovo di Mantova Marco Busca la parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, tornata a nuova luce dopo i lavori post sisma.
La chiesa era già stata riaperta la scorsa Vigilia di Natale ma solo oggi, alla luce del miglioramento del quadro epidemiologico, è stato possibile inaugurarla con una celebrazione solenne.
Grande e palpabile l’emozione del parroco don Roberto Buzzola che in questi nove anni ha seguito passo dopo passo il recupero della chiesa, letteralmente distrutta dopo le due scosse del 20 e 29 maggio 2012. E visibilmente emozionato anche il Direttore dell’Ufficio tecnico della Diocesi, l’architetto Alessandro Campera, intervenuto durante la celebrazione, che ha passato questi nove anni alla ricerca delle migliori soluzioni per l’intervento di recupero grazie al quale si è provveduto anche a migliorare la capacità sismica della struttura.
Emozionato e soddisfatto per questo momento tanto atteso pure il sindaco Luca Malavasi che ha commentato: “nove anni dopo quel terribile maggio 2012 inauguriamo la chiesa parrocchiale di Quistello. E’ un giorno di festa, è il simbolo del ritorno alla normalità del centro storico del paese. Qualcosa resta ancora da fare, penso al Municipio che tornerà ai quistellesi tra poche settimane… o alla Casa del Balilla, all’ex Casa del Fascio o alla riqualificazione del centro storico, dove serviranno tempi più lunghi. Ma ci siamo … il tessuto economico e sociale ha tenuto, che la ripresa abbia inizio!”

A fianco del sindaco, in prima fila i consiglieri regionali Alessandra Cappellari, che è anche delegata commissariale per il recupero post sisma, e Antonella Forattini, insieme alla deputata Anna Lisa Baroni. Presenti pure molti rappresentanti delle istituzioni come i responsabili delle ditte che hanno proceduto al recupero della chiesa e le maestranze.
Particolarmente toccante il momento in cui il vescovo Busca ha benedetto una giovane coppia di sposi che è andata all’altare solo una settimana fa e che è stata la prima a sposarsi nella chiesa restaurata.

I lavori alla chiesa sono costati quasi 5 milioni di euro. Quella di Quistello era infatti tra le chiese più danneggiate dal sisma. Qui, oltre alle opere di restauro e consolidamento, si è proceduto anche al restauro dell’organo completamente devastato dal terremoto.
Il recupero della parrocchiale di Quistello è stato reso possibile grazie a un accordo firmato tra Regione e Diocesi di Mantova nel novembre del 2015 in base al quale la  Regione ha stanziato 12 milioni di euro per ricostruire le chiese maggiormente danneggiate di Quistello, Moglia, Bondeno e san Giovanni del Dosso, mentre la Diocesi di Mantova altri 11 milioni per concludere i lavori in altre 9 chiese: in tutto dunque 23 milioni di euro.
Quistello dunque volta finalmente pagina e si riappropria in modo ufficiale della sua chiesa, emblema per nove lunghi anni della devastazione del terremoto e oggi simbolo di una nuova, auspicata ripartenza.

Il fotoservizio è stato realizzato dal fotografo Gianni Bellesia

 

 

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