Raddoppio, demolita l”Acqua Pazza”, presto giù l’ex autofficina Cremonesi. Avanzano i lavori per sottopassi e cavalcavia

Il sedime dove sorgeva a Belfiore il ristorante Acqua Pazza

MANTOVA – Avanzano le opere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana – con la direzione lavori di Italferr  (Società del Gruppo FS) – al Raggruppamento di Imprese Pizzarotti, Saipem, Icm e Salcef.
Già prima di Natale, nei pressi della stazione di Mantova, sono partite le attività di demolizione di fabbricati esistenti – che interferiscono con il tracciato del raddoppio – tra cui lo stabile dell’ex ristorante Acqua Pazza, a Belfiore, (che tra la fine anni ’80 e la metà degli anni ’90 aveva ospitato il rtirovo dei giovani di allora Velleda Club), e una vecchia falegnameria. Entro poche settimane sarà invece demolita la ex autofficina Cremonesi.

Dalla prossima settimana,  inoltre, inizia la trivellazione per i pali di sottofondazione in via Eremino nei pressi di via dei Toscani a Curtatone. Operazione che non prevede alcuna chiusura stradale. Vicino al cimitero di Mantova (a sud della ferrovia) è iniziato il conferimento in discarica del materiale rimosso dalla demolizione della vecchia rampa di un cavalcavia mai realizzato, che sarà invece sostituito da un sottopasso ferroviario che collegherà la rotatoria sulla SS10 a nord della ferrovia con la rotatoria sulla SP420 a sud della ferrovia, lato Dosso del Corso, opera che si prevede sarà terminata entro l’anno.

Sempre da lunedì 20 gennaio, prende il via la costruzione dei plinti e a seguire delle pile e delle spalle del cavalcavia in strada Laghetto ad Ospitaletto. Proseguono i lavori di costruzione del cavalcaferrovia sulla sp 67 a Marcaria (che resta chiusa fino a ottobre 2025) con le opere di sottofondazione pali e relative elevazioni, che hanno già ottenuto l’ok alle prove di carico. Dopo la stazione di Marcaria, invece, sono partiti i  lavori di cantierizzazione dell’area che ospiterà un muro di protezione dei treni, struttura prevista nelle zone abitate, attraversate da una ferrovia.

In fase avanzata anche i lavori al sottopasso sostitutivo del passaggio a livello sulla Sp 31 a Tornata, mentre è in fase di ultimazione la sottofondazione dei pali del cavalcavia che si eleverà sulla statale 10 Cremonese all’altezza del campobase della Bozzoliana.
Prendono forma, u e quello dietro il cimitero di Piadena, con la sottofondazione dei pali.