PIADENA – Proseguono gli interventi del raddoppio ferroviario, in un incontro che si è tenuto la scorsa settimana Rete Ferroviaria Italiana, Italferr (entrambe società del Gruppo FS) e la ditta appaltatrice hanno illustrato ai cittadini di Piadena Drizzona il progetto di raddoppio che interesserà il territorio comunale.
Tre le opere: la soppressione del passaggio a livello di via Altobello Melone, il cavalcaferrovia e il sottopasso ciclopedonale sostitutivi del passaggio a livello di via Favorita S. Lorenzo e la realizzazione di una nuova rotatoria a raso sulla statale Cremonese, che sostituirà l’attuale cavalcavia di ingresso al paese che sarà demolito.
“Rispetto al progetto iniziale – hanno spiegato i tecnici di Rfi, Italferr e Bozzoliana alla popolazione – è stato mitigato notevolmente il disagio per i cittadini. In una prima ipotesi, era prevista la chiusura di oltre un anno dell’ingresso-uscita del lato orientale di Piadena, in località Vho. Con lo studio delle nuove fasi dei lavori, la chiusura completa dell’ingresso/uscita da e per Mantova e l’ingresso da Cremona sarà drasticamente ridotta a trenta giorni, poiché l’intervento sulla viabilità locale avverrà per step, che seguiranno lo stesso cronoprogramma del cantiere”.
LE FASI DEI LAVORI
Prima verrà eliminato l’ingresso da Mantova, poi seguirà la soppressione dell’uscita per Mantova, per ultimo sarà chiuso l’accesso per chi proviene da Cremona. Quando le tre uscite saranno chiuse in contemporanea sarà solo per trenta giorni, anziché per un intero anno come si era ipotizzato in un primo tempo.
“In ogni caso – hanno spiegato i tecnici – sarà sempre garantita una viabilità alternativa, tramite gli accessi al paese da nord e da ovest”.
I lavori avranno inizio tra novembre e dicembre 2025 per concludersi in circa otto mesi.