Raddoppio ferroviario Mantova-Piadena: pubblicato il bando per la gara d’appalto

Rfi ha pubblicato il bando per aggiudicare i lavori del raddoppio della linea ferroviaria tra Mantova e Piadena. Era l’ultimo passaggio dopo la firma del commissario nominato dal governo, Chiara De Gregorio, direttrice investimenti centro di Rfi, al progetto definitivo.
L’opera beneficia di 340 milioni di euro stanziati dal Governo e di altri 165 provenienti dal Pnrr, oltre a un centinaio di milioni come anticipazione di Rfi sul contratto di servizio per l’eliminazione dei passaggi a livelli.
L’impresa che si aggiudicherà l’appalto avrà poco più di tre anni e mezzo per arrivare a fine 2026, la soglia limite imposta dall’Europa per l’utilizzo dei fondi Pnrr.

Le imprese avranno tempo fino alle ore 12 del prossimo 24 febbraio per presentare un’offerta che tenga conto del prezzo dell’opera e della qualità tecnica. Il 27 avverrà l’apertura delle buste con l’esame delle offerte da parte della speciale commissione. La graduatoria verrà stilata in base ad un mix tra offerta economica e tecnica anche se quest’ultima avrà un peso decisivo. Chi si aggiudicherà la gara dovrà redigere il progetto esecutivo e realizzare l’opera. La base d’asta è di 474.335.553 euro (Iva esclusa), di cui 448.460.174 euro di soli lavori.

La prima fase di lavori prevede il raddoppio della tratta Piadena-Mantova, per un’estensione complessiva di circa 34 chilometri, grazie alla realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo e in stretto affiancamento al binario esistente nella restante parte.
Il progetto prevede anche l’eliminazione dei passaggi a livello: 29 in tutto, di cui 18 nel mantovano, questo consentirà la riduzione dei tempi di percorrenza tra Milano e Mantova, creando le condizioni per una maggiore regolarità frequenza e sicurezza. Saranno infatti sostituiti da sovrappassi o sottopassi, rivedendo completamente anche la viabilità.

Rfi si è riservata di affidare all’impresa che si aggiudicherà i lavori anche la progettazione e la realizzazione delle opere in più volute come prescrizioni dagli enti che hanno partecipato alla conferenza di servizi. Si tratta di lavori per altri 8.388.000 euro che portano l’ammontare dell’appalto a 482 milioni di euro (cifra a cui va aggiunta l’Iva). Sono le modifiche chieste soprattutto dai Comuni attraversati dai binari e avallati da Regione Lombardia e ministeri.

E ora si guarda già al raddoppio verso Milano, ancora scoperto dai finanziamenti il tratto Piadena-Codogno per i quali servono 800 milioni di euro.