MANTOVA – Chiuderà il 14 gennaio il tratto ferroviario tra Bozzolo e Mantova, per dare il via ai lavori del raddoppio. Stamattina in Prefettura il tavolo interistituzionale permanente, presieduto dal Prefetto Gerlando Iorio, d’intesa con il Commissario Straordinario, ing. Chiara De Gregorio.
All’incontro hanno preso parte i referenti degli Assessorati Regionali Infrastrutture e Opere Pubbliche e Trasporti, il Vicepresidente della Provincia di Mantova Gazzani, gli Assessori Martinelli e Rebecchi del Comune di Mantova, il Sindaco del Comune di Bozzolo Torchio, il Sindaco del Comune di Castellucchio Monicelli, il Sindaco di Marcaria Malatesta, i referenti di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture Gruppo FS Italiane) e di TRENORD, l’Amministratore Delegato di APAM Garatti, unitamente al Questore di Mantova, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed al Comandante della Sezione Polizia Stradale.
Nel corso della riunione è stato illustrato il piano definitivo di trasporti alternativi da attuare in concomitanza con l’interruzione della linea ferroviaria Bozzolo-Mantova, per mezzo di bus sostitutivi che copriranno integralmente la tratta, sia in andata, che in ritorno, mantenendo le fermate in corrispondenza degli scali ferroviari già operanti lungo il percorso, secondo le valutazioni di sicurezza effettuate nel corso del sopralluogo congiunto del 12 ottobre scorso, cui hanno preso parte le Forze di Polizia ed i rappresentanti dei Comuni interessati (Mantova, Bozzolo, Castellucchio e Marcaria). L’attuazione del piano sarà preceduta da una
campagna informativa capillare e dettagliata a cura del gestore della tratta e dell’impesa ferroviaria Trenord, affinché l’utenza sia adeguatamente informata ed assistita nel corso della delicata fase di avvio dell’interruzione, in concomitanza con l’inizio dei lavori dell’infrastruttura.
Al fine, inoltre, di assicurare, sotto i profili di sicurezza, il pieno concorso delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali interessate nell’attuazione del piano, si è concordato di fissare quale primo giorno di interruzione della linea ferroviaria Bozzolo-Mantova domenica 14 gennaio 2024, data a partire dalla quale, appunto, cesserà la circolazione ferroviaria e sarà operativo il solo servizio sostitutivo a mezzo bus; nei giorni immediatamente precedenti, in adesione all’indicazione fornita dal Prefetto di Mantova, sarà avviata una sperimentazione con la presenza contestuale sia dei treni in esercizio che dei mezzi sostitutivi, proprio per rendere la transizione il più graduale possibile.
In aggiunta al servizio sostitutivo delineato nel piano presentato, per venire maggiormente incontro alle necessità del territorio e dell’utenza, il Prefetto ha nuovamente insistito sull’importanza di individuare un ulteriore rafforzamento dei collegamenti con i più vicini snodi ferroviari su cui transitano le linee dell’altavelocità. Al riguardo, APAM si è impegnata a verificare e migliorare, con il coinvolgimento dell’Agenzia del Tpl, le coincidenze dell’attuale linea 46 con la linea ferroviaria in corrispondenza della stazione di Peschiera
del Garda (VR) ed eventualmente integrare il servizio con corse aggiuntive nelle fasce orarie del primo mattino e della sera. Analoga richiesta è stata rivolta anche a Rfi, nell’ottica, auspicata, di arricchire ulteriormente la gamma di soluzioni disponibili, sia a mezzo bus, che via ferro, per il più ampio collegamento con Milano.
Alla riunione ha partecipato anche l’on. Matteo Colaninno, già deputato nel corso della XVIII Legislatura, il quale ha rimarcato l’assoluta priorità dell’intervento per la provincia.