Raddoppio Fs: c’è l’appalto per il tratto Mantova-Piadena. Opera da 470 milioni

Il progetto definitivo del raddoppio Piadena-Mantova al passaggio del Consiglio Superiore dei lavori pubblici

MANTOVA – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della 1° fase dell’intervento di potenziamento ferroviario della linea “CodognoCremonaMantova”, tratta da Piadena a Mantova, al raggruppamento di imprese composto da Impresa Pizzarotti & C, Saipem, ICM e Salcef. L’appalto ha un valore di oltre 470 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR (165 milioni). La prima fase di lavori prevede il raddoppio della tratta Piadena–Mantova, per un’estensione complessiva di circa 34 chilometri, caratterizzato dalla realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo e in stretto affiancamento al binario esistente nella restante parte. Il progetto, anche grazie all’eliminazione dei Passaggi a Livello pubblici e privati, consentirà la riduzione dei tempi di percorrenza tra Milano e Mantova, creando le condizioni per una maggiore regolarità frequenza. Per la sua realizzazione è stata nominata come Commissaria Straordinaria di Governo Chiara De Gregorio, Direttrice Investimenti Centro di RFI.

Resta invece in attesa di copertura il tratto da Piadena a Codogno (850 milioni), ma il primo passo concreto per realizzare un’infrastruttura che il territorio attende da almeno 50 anni è stato fatto. Il raddoppio Mantova-Milano era stato oltretutto inserito dal governo Draghi nelle 30 opere strategiche dello Stato.