Radiologia ai privati, i sindacati chiedono un tavolo di confronto con Asst

Ecco come sarà riorganizzato l'ospedale tra pazienti Covid e no. Intanto tamponi a tutte le donne incinte

MANTOVA –  Per nulla d’accordo i sindacati, all’unisono,  riguardo all’l’esternalizzazione delle attività della radiologia decisa dall’Asst Mantova.  E’ notizia, infatti, di pochi giorni fa che Asst stia cercando partner privati , per un determinato periodo, in grado di fornire in esterno la tomografia computerizzata al cuore, la risonanza magnetica sia cardiaca che muscoloscheletrica e una serie di prestazioni ambulatoriali in grado di smaltire l’arretrato in ambito radiologico dovuto alla pandemia. Al  prescelto l’azienda riconoscerà un compenso di 200mila euro.  Ma come detto le tre sigle sindacali la pensano in modo diverso. Secondo loro, infatti, l’azienda sanitaria territoriale dovrebbe essere rinforzata e non  depauperata a scapito dei cittadini. Per questo Cgil, Uil e Cisl chiedono ad Asst di aprire  un tavolo di confronto per comprendere le azioni e condividere i percorsi di rilancio, incontro al quale chiamare anche i sindaci e  i rappresentanti politici regionali e governativi.
“La pandemia ha drammaticamente evidenziato le debolezze del nostro sistema sociosanitario, rendendoci più consapevoli dell’importanza di un servizio sanitario universalistico pubblico e del fatto che la spesa sanitaria, dopo anni di razionamenti e di tagli, debba considerarsi un investimento per il benessere e la salute di ogni persona e di tutta la comunità – si legge nel comunicato redatto dalle tre sigle sindacali -. La riqualificazione dell’Asst di Mantova è possibile grazie anche alle risorse che ne facciano crescere l’attività direttamente, senza spostare fuori dal suo perimetro prestazioni e funzioni. Tutte le risorse disponibili vanno utilizzate per potenziare e accrescere i compiti, le prestazioni e i servizi a diretta ed unica gestione dell’ASST di Mantova. Anche le liste di attesa si accorciano se si fanno investimenti sulle infrastrutture, sulle tecnologie e sul personale. Solo il potenziamento della governance pubblica mette in condizione di rispondere in modo appropriato ad una domanda di salute che dovrà misurarsi, anche dopo la pandemia da COVID-19, con i problemi della transizione demografica, del conseguente aumento delle patologie cronico-degenerative e con la possibilità del manifestarsi di nuove emergenze epidemiologiche e sanitarie. Pertanto, non riteniamo condivisibile l’esternalizzazione delle attività della radiologia, così come di altre e possibili attività dell’Asst di Mantova, che non solo non accresce la stessa struttura pubblica, ma cede a privati pezzi della sua missione di presidio e tutela della sanità pubblica. L’Asst di Mantova deve essere potenziata per dare maggiori risposte ai cittadini e per accrescere il suo ruolo di servizio pubblico. Per questo chiediamo unitariamente alla Direzione dell’Asst di Mantova di aprire un tavolo di confronto per comprendere le azioni e condividere i percorsi di rilancio e potenziamento dell’Asst di Mantova, anche con il coinvolgimento dei sindaci mantovani ed dei consiglieri regionali, perché agire insieme, come ha ben più volte detto il Presidente della Repubblica, in questo stato pandemico, è indispensabile per tutelare la salute dei cittadini, il bene più prezioso che abbiamo.
Per questo chiediamo, in attesa di avviare i lavori di questo tavolo, di sospendere qualsiasi esternalizzazione per avviare una nuova fase nella politica sanitaria territoriale dove al centro mettiamo la sanità pubblica”.

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