MANTOVA – Sono stati momenti di puro terrore quelli vissuti questa mattina intorno a mezzogiorno alla filiale all’UnipolSai assicurazioni di corso Vittorio Emanuele a Mantova dove un rapinatore è entrato e, minacciando con un cacciavite gli otto dipendenti e un cliente, ha iniziato a gridare che si trattava di una rapina e di consegnargli quanto nelle casse.
Non solo ma il malvivente ha iniziato a urlare di essere sieropositivo nel tentativo che gli venisse consegnato il denaro senza che nessuno gli si avvicinasse.
Non appena il rapinatore ha urlato che si trattava di una rapina, due impiegate sono fuggite riuscendo a rinchiudersi nel bagno riservato alle donne, pare che un altro impiegato con il cliente abbiano fatto lo stesso raggiungendo il bagno per gli uomini, ma intanto – così come raccontato dagli stessi dipendenti- il figlio del titolare, con un coraggio veramente fuori dal comune, ha preso una sedia e rivoltando le gambe di questa contro il rapinatore ha tentato di fermarlo.
Non è ancora perfettamente chiara la dinamica di quanto accaduto vista la concitazione del momento, quel che è noto è che a un certo punto il malvivente ha dato un pugno a una porta a vetri di una stanza dove si erano rinchiusi altri dipendenti e questa è andata letteralmente in frantumi, ferendolo.
A quel punto gli impiegati (in tutto al momento della rapina c’erano otto persone che lavorano nella filiale – cinque donne e tre uomini – e il cliente) sono riusciti a braccare e a fermare e terra il rapinatore che perdeva vistosamente sangue mentre un’impiegata ha chiamato subito la polizia e il 118.
Una volante è giunta immediatamente sul posto e ha arrestato l’uomo che però è stato trasportato in ospedale per le ferite riportate.
Pare si sia lievemente ferito nella collutazione anche i figlio del titolare. Purelui sarebbe ricorso alle cure dei sanitari.
Il rapinatore si chiama Maurizio Redana, 51enne pluripregiudicato di Brescia con reati specifici.
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