Rapina e lesioni personali aggravate: 6 minorenni agli arresti domiciliari. L’aggressione nel sottopasso di via Visi

MANTOVA – Sei minorenni tutti di età compresa tra i 14 e i 15 anni costretti dal giudice a restare a casa perchè autori di aggressione e rapina.  I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova, nella mattinata di venerdì, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia su richiesta della Procura per i Minorenni.

I fatti risalgono al 12 giugno, quando, nel sottopasso di via Visi, a seguito di una lite avvenuta qualche settimana prima, uno dei minori invita la vittima ad un incontro nella zona di Palazzo Te per un chiarimento. Insieme si dirigono nel vicino sottopasso, dove però, ad attenderlo, ci sono altri 5 minori che lo aggrediscono a calci e pugni colpendolo anche con un ramo.  Al termine di quella che era a tutti gli effetti una spedizione punitiva, gli rubano un cappellino, una cassa bluetooth e la bicicletta, e scappano facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini avviate dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova ha permesso di identificare tutti i responsabili e di ricostruire dettagliatamente il grave reato grazie alla testimonianza della vittima, di alcune persone informate sui fatti, all’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona ed all’acquisizione di un filmato realizzato dagli aggressori e scambiato con altri coetanei. I minori ora dovranno permanere presso le proprie abitazioni con la possibilità di uscire solo per seguire le attività predisposte dai servizi sociali minorili dell’Amministrazione della Giustizia.

 

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